Tutti i misuratori di velocità, gli autovelox, dovranno essere ufficialmente registrati entro il 30 novembre sul sito apposito messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quest’operazione è necessaria per far sì che le rilevazioni degli strumenti abbiano valore legale. In sostanza: se dovesse arrivare una multa da un dispositivo non registrato sul sito, non avrebbe comunque alcun valore e non andrebbe pagata.
Anche Striscia, più volte, si è occupata di irregolarità sui dispositivi di misurazione della velocità e di multe contestate. Qui Chiara Squaglia ci portava a Pioltello (MI) per raccontarci di un autovelox molto contestato:
Capitan Ventosa invece aveva percorso la Savona-Ventimiglia per scovare tutti gli autovelox nascosti, circostanza che contravviene a quanto sancito dal Codice della Strada:
Poi era ritornato per verificare se la situazione fosse cambiata dopo il primo servizio: