Un notevole quantitativo di rifiuti è stato bruciato nelle campagne tra Cerignola e Stornarella. I rifiuti erano stati sversati illecitamente creando una discarica a cielo aperto scoperta a febbraio dalle Guardie Ambientali Civilis e di cui anche Striscia la notizia si era occupata.
Dopo le segnalazioni di alcuni telespettatori, il nostro inviato Pinuccio si era recato sul posto e aveva visto di tutto: dalla pelletteria a scarti di materiale ospedaliero.
Nel primo pomeriggio del 23 luglio le fiamme sono divampate all’interno di un’azienda agricola abbandonata e messa sotto sequestro; qui i camion avevano scaricato rifiuti di ogni tipo, così, oltre alle serre, sono andati in fumo grandi ammassi di immondizia.
Nel posto sono intervenuti, oltre ai Vigili del fuoco, anche i Carabinieri e la Forestale.
A seguito dell’accaduto è stata allertata l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per verificare il livello di emissioni nocive nell’aria, dato che le fiamme e il fumo erano visibili anche a grande distanza. Si tratta di rifiuti provenienti dalla Campania – già al centro di un traffico illecito che da diversi anni colpisce queste zone della Puglia – anche oggetto di alcune inchieste antimafia.