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La troupe di Striscia la notizia e Stefania Petyx aggrediti da Nino di Uomini e donne

La troupe di Striscia la notizia e Stefania Petyx aggrediti da Nino di Uomini e donne

La troupe di Striscia la notizia e Stefania Petyx aggrediti da Nino di Uomini e donne

Ancora una volta Striscia la notizia con gli inviati Max Laudadio e Stefania Petyx si è messa sulle tracce del cavaliere del Trono Over di Uomini e Donne, Nino Castanotto. L’uomo è stato messo sotto accusa dall’ex dipendente e numerosi clienti della sua agenzia di viaggi per debiti non saldati. Stefania e il suo bassottino si sono recati a Messina per chiedere chiarimenti proprio a Castanotto, che però si è scagliato contro l’inviata di Striscia la notizia e la troupe. Poi sono dovuti intervenire i Carabinieri.

“L’inizio è stato effettivamente burrascoso, ma a farne le spese  è stata più la telecamera – ha dichiarato la nostra inviata. 
“Durante l’intervista i toni si sono distesi. Volevamo dargli modo di dire la sua e ce l’abbiano fatta!”

ncalzato da Stefania, infatti, Nino ha detto che salderà i debiti: “Quando riuscirò a incassare parte dei miei crediti”.

Queste sono le evoluzioni del caso, perché già il 14 febbraio Stefania Petyx aveva raccolto la testimonianza di un’ex dipendente di un’agenzia viaggi, che doveva ancora ricevere parte dei suoi emolumenti per il lavoro svolto. La donna ha spiegato che anche molti clienti faticano a farsi pagare il dovuto dall’ex proprietario di questa agenzia, che è appunto Nino Castanotto. Fra i decreti ingiuntivi e l’istanza di fallimento, la cifra che spetterebbe alla signora è di oltre 40.000 euro, senza contare poi i tanti ex clienti, ai quali non sono stati restituiti i soldi e la Petyx ha ascoltato proprio la testimonianza di una ex cliente dell’agenzia, che ha dichiarato di aver pagato un buono viaggio quando in realtà l’agenzia stava già per chiudere, senza poi avere indietro, naturalmente, il denaro speso. Alcuni clienti truffati si sono rivolti a un avvocato.

Durante “Uomini e Donne”, in cui parlava lo stesso Castanotto, si è scoperto che l’ex proprietario dell’agenzia è diventato un gestore di un ristorante a Conte Franca, in provincia di Brescia, con sei dipendenti, tra cui, come ha dichiarato lui stesso in puntata, uno chef stellato, un aiuto cuoco, un commis, un lavapiatti, un cameriere di sala e un preposto. Dopo aver svelato il mistero sulla sua attuale occupazione, la Petyx ha affidato a Max Laudadio il compito di contattare Castanotto per chiedere spiegazioni per conto delle molte persone, che attendono ancora di essere pagate dall’imprenditore.

Laudadio si è recato a Corte Franca (Brescia), dove Nino Castanotto ha aperto il suo ristorante e ha intercettato il gestore proprio di fronte al locale. Inizialmente Castanotto è sembrato disponibile a parlare con l’inviato di Striscia ma, alle prime domande sull’agenzia viaggi e le pendenze con l’ex dipendente e i numerosi clienti, ha cambiato atteggiamento e si è rifugiato nel suo ristorante, sottraendosi alle richieste di spiegazioni di Laudadio.

Una volta giunto in redazione, Laudadio ha ricevuto una telefonata proprio da Nino Castanotto, il quale ha affermato che l’ex dipendente è stata querelata da lui stesso, ma l’inviato gli ha riferito che Striscia non ha raccolto solo la segnalazione della dipendente, ma anche quelle di numerosi clienti truffati. Castanotto ha insistito nel dire che Striscia non avrebbe sufficienti prove riguardo a questa vicenda e che si affiderebbe solo alla testimonianza dell’ex dipendente, definita dall’imprenditore una “pazza”, che l’avrebbe anche minacciato di rivolgersi a Striscia la Notizia, per far valere le sue ragioni.

Per quanto riguarda i clienti, il signor Castanotto ha affermato di aver già rimborsato parte di queste persone, anche se Laudadio ha contestato questa tesi dato che tutti gli ex clienti, ascoltati da Striscia, hanno dichiarato che l’ex proprietario dell’agenzia ha fatto perdere le sue tracce e sono ancora in attesa di ricevere il denaro speso invano presso l’agenzia.

Aspettiamo altri sviluppi sulla storia dopo l’acceso confronto di ieri.

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