Come funziona la “truffa dello specchietto“? Sei tranquillamente intento a guidare la tua macchina quando, di colpo, senti un tonfo. I truffatori simulano un urto con l’auto della vittima, spesso colpendo lo specchietto, o altre componenti della vettura, con sassi, bastoni o gesso, e chiedono denaro per il presunto danno fisico subito.
Esistono poi delle varianti ma c’è un minimo comune denominatore: i malintenzionati, talvolta aggressivi, cercheranno di evitare le autorità e l’assicurazione e di convincere la vittima a pagare somme di denaro in contanti per risolvere rapidamente la questione.
Striscia se ne occupa da tempo con servizi e video realizzati ad hoc per sensibilizzare e allertare anche gli anziani, vittime predilette in questo tipo di truffe. Ecco una simulazione di come funziona il raggiro:
Grazie a quel video, un nostro telespettatore di 83 anni si è accorto dell’inganno e non ha abboccato:
Anche in questo caso, come documentava Capitan Ventosa, un’altra conducente si era accorta della truffa grazie ai servizi di Striscia: