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Mattarella agente segreto al servizio della Regina, la nuova teoria complottista

Mattarella agente segreto al servizio della Regina, la nuova teoria complottista

Mattarella agente segreto al servizio della Regina, la nuova teoria complottista

Sergio Mattarella sarebbe un agente segreto che cospira contro gli Stati Uniti e in particolare contro Donald Trump. È questa la nuova teoria complottista che circola in rete e che vedrebbe il Presidente della Repubblica al centro di un losco piano per alterare l’esito delle elezioni americane.

“Quello che mi è stato detto è che l’Italia è l’ultimo pezzo del contrattacco alla guerra della Nato contro gli Stati Uniti, guidata dal Regno Unito. Il Presidente italiano mi è stato detto che era un agente del MI6 (servizi segreti britannici)”, si sente dire nel video, pubblicato da un utente sulla piattaforma BitChute, ha iniziato anche a circolare su Parler, il social network preferito da estremisti di destra e complottisti che in questi giorni è stato eliminato dall’App Store di Google e dai server di Amazon.

Un signore barbuto racconta quello che gli è giunto all’orecchio e mostra una foto poco chiara che, a suo dire, ritrarrebbe Mattarella arrestato con il segretario di Stato americano Mike Pompeo dalla polizia italiana.

“Mattarella è apparentemente un agente del Mi6 (i servizi segreti di Sua Maestà, come James Bond, per intenderci, ndr) e lui ha messo l’intero governo a supporto dell’operazione condotta sotto copertura dai britannici contro il presidente degli Stati Uniti d’America e per controllare l’intero sistema elettorale”, prosegue il narratore.

Una teoria simile nei giorni scorsi in qualche modo sembrava aver preso piede anche su Twitter, dove aveva iniziato a circolare l’hashtag “#Italydidit”, sostenendo che un nostro connazionale fosse in qualche modo implicato in una manipolazione del voto negli USA.

Tornando al barbuto complottista del video, la sua versione si conclude così: “Sembra che i dieci giorni di buio stiano per iniziare, è probabile che i bancomat e Internet e le carte di credito smetteranno di funzionare, se non oggi, lunedì. In ogni caso – ribadisce l’utente – quello che mi è stato detto è che la gente dovrebbe essere pronta per la perdita delle carte di credito, la mancanza di contante nei bancomat e la perdita di Internet”.

Insomma teorie talmente strampalate che potrebbero benissimo finire nella rubrica di Roberto Lipari, chiss che non riesca a ottenere abbastanza firme anche per questo.Un altro duro colpo per Sua Maestà, dopo quello sulle contestate origini dei Beatles…

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