Dall’inizio dell’estate sono purtroppo in aumento i casi di phishing, innanzitutto è bene sapere che il phishing è una truffa, una frode informatica ideata allo scopo di rubare i dati personali, come ad esempio il numero della carta di credito o le chiavi di accesso al servizio di home banking. Il nostro Marco Camisani Calzolari ci aveva messo in guardia riguardo i nuovi tentativi di truffa che avvenivano tramite sms che potrebbero fregarci soldi dal nostro conto corrente.
Il phishing viene attuato da dei truffatori che inviano false e-mail che in apparenza sembrano arrivare da una banca o una società che emetta carte di credito, anche perché le e-mail utilizzano il logo, il nome e il layout dell’azienda che cercano di imitare, dopo di che invitano il destinatario del messaggio a collegarsi tramite un link a un sito internet del tutto simile a quello della banca; grazie poi ai dati ottenuti con l’inganno il truffatore può effettuare transazioni bancarie a nome della vittima.
Cosa fare per proteggersi dal fenomeno del phishing?
1. Diffidare qualunque e-mail che richieda l’inserimento dei dati riservati che possano riguardare codici di carte di pagamento, chiavi di accesso al servizio di home banking. La nostra banca non ci richiederà queste informazioni tramite e-mail;
2. Le e-mail che solitamente ci arrivano è possibile riconoscerle perché:
– non sono personalizzate (solitamente contengono un messaggio generico come smarrimento o scadenza),
- non hanno una data di scadenza per inviare le informazioni, – fanno uso di toni di “minaccia” ;
3. Non cliccare poi link in possibili e-mail sospette, perché tramite questi link possiamo essere condotto in un sito contraffatto;
4. Diffidare da indirizzi e-mail molto lunghi, con caratteri inusuali.
Il nostro Moreno Morello ci aveva messo in guardia da come riconoscere degli sms sospetti, in seguito a dei truffatori che si spacciavano per delle banche.