Ad accogliere adulti e bambini l’ideatrice della manifestazione Vittoria Ricci, il Gabibbo, le Veline, Valerio Staffelli, Antonio Casanova e Cristiano Militello. In studio anche Thais Wiggers e Irene Cioni oltre a Juliana Moreira
Un tuffo tra le braccia del Gabibbo, i numeri di magia di Antonio Casanova, il maxi Striscione di Militello e il nasone curioso del Tapiro: è l’esperienza vissuta ieri da un centinaio di persone, tra adulti e bambini. E tra le vetrine, i monitor e le installazioni del museo di Striscia la notizia, accolti dalla curatrice dell’esposizione Vittoria Ricci che ha raccontato ai piccoli e ai grandi la storia del tg satirico di Antonio Ricci, in onda dal 1988. Storia evocata dai 4138 schermi dell’opera da Guinness dei primati dell’unica permanente al mondo dedicata a una sola trasmissione tv. «Il tendone da circo serve per ricordarci che noi facciamo sia informazione che intrattenimento – ha spiegato Vittoria, anche ideatrice dell’Open Day –. Le Veline e il Gabibbo ci riportano alla dimensione del gioco, giocare è fondamentale anche quando si diventa grandi».
Lunedì 26 maggio 2025 i bambini – accompagnati da genitori e parenti – hanno invaso lo studio di Striscia la notizia per il primo Open Day dedicato ai figli dei dipendenti di Mediaset, dopo quello della scorsa stagione, di cui furono protagonisti i figli dei collaboratori del tg satirico. «Chissà che tra voi non si nascondano i prossimi cameraman, registi, montatori, autori, conduttori e Veline di Striscia la notizia» ha aggiunto la curatrice del museo rivolta ai ragazzini affascinati dallo studio, dalla regia e dal dietro le quinte.
Una visita-spettacolo: dai disegni sui fogli all’apparizione di una palla da bowling, dal cubo di Rubik ai mazzi di carte invisibili, i bambini sono stati rapiti dai numeri del mago Casanova, perché «l’essenziale è invisibile agli occhi» come ha ricordato loro l’illusionista, inviato di Striscia e conduttore di Paperissima Sprint. Poi i piccoli hanno aiutato Cristiano Militello a srotolare un mega striscione che li ha fatti sentire ancor più parte attiva dello spettacolo, pensato per loro, e hanno dialogato anche con il Tapiroforo Valerio Staffelli. Irresistibile la “parodia” di una consegna del Tapiro d’oro inscenata con una bimba tifosa del Napoli e una piccola interista (e la sera, in onda, ecco comparire Staffelli a consegnare il trofeo a Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri!)
Il regista Mauro Marinello, le Veline Beatrice Coari e Nausica Marasca (oltre alle colleghe delle passate edizioni Thais Wiggers e Irene Cioni), il Gabibbo, il “cicerone” Luca e alcune mamme guest star della giornata come Juliana Moreira, già conduttrice di Cultura Moderna e Paperissima Sprint, sono stati alcuni dei mattatori di un appuntamento che il pubblico non dimenticherà. «Bimbi, sognate sempre in grande – li ha esortati Vittoria Ricci –, perché qui dove vedete un prato verde una volta c’era un parcheggio per le macchine: oggi questo è il vostro e il nostro parco giochi! Divertitevi: questo è l’unico museo dove si può toccare tutto. Scatenatevi, facciamo casino!».