L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Cuneo denuncia una tentata truffa ai danni di un uomo al quale venivano offerti lavori di ristrutturazione sospetti. È la cosiddetta “truffa dell’asfalto inglese”: i furbetti si presentano ai clienti prospettando lavori a costi bassissimi giustificati dal fatto che utilizzerebbero materiali avanzati da altri cantieri. In realtà poi spariscono dopo aver incassato i primi acconti oppure utilizzano materiali scadenti e non rispettano i progetti costruttivi.
Gli inviati di Striscia, a più riprese, hanno denunciato con i loro servizi i raggiri e le frodi attuate nel settore edile. Moreno Morello aveva raccolto le testimonianze di alcuni clienti di imprese che pretendevano versamenti in anticipo per lavori eseguiti solo parzialmente. Tra gli intervistati anche Rocco Casalino. Rivediamo:
Stefania Petyx invece riusciva ad incontrare un uomo che si spacciava per muratore in modo da attirare clienti salvo poi sparire una volta ricevuti gli acconti per l’inizio lavori: