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Striscia la notizia, le dichiarazioni di una testimone di giustizia che, dopo aver denunciato la mafia, non viene protetta dallo Stato

Striscia la notizia, le dichiarazioni di una testimone di giustizia che, dopo aver denunciato la mafia, non viene protetta dallo Stato

Striscia la notizia, le dichiarazioni di una testimone di giustizia che, dopo aver denunciato la mafia, non viene protetta dallo Stato

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Margherita Landa, imprenditrice edile di Partinico (Palermo) e testimone di giustizia, racconta la sua drammatica storia a Stefania Petyx.

Grazie alla testimonianza di Margherita Landa, nel 2013 scattarono due importanti operazioni antimafia che portarono all’arresto di ben 53 persone. Da allora l’imprenditrice e suo marito Filippo hanno continuato a ricevere numerosi atti intimidatori (tra cui danni ai macchinari e proiettili a casa), ma solo al marito è concessa una scorta. Il paradosso però è che la protezione è fornita esclusivamente all’interno dei confini del Comune di residenza. Impossibile quindi per la coppia sentirsi al sicuro, anche perché la maggior parte delle persone che avevano denunciato è tornata in libertà.

Gravi anche le ripercussioni per la loro impresa: la quantità di lavoro infatti è diminuita e, come se non bastasse, l’azienda è misteriosamente scomparsa dall’elenco delle imprese di fiducia del Ministero delle infrastrutture che dà diritto a partecipare ai bandi per le opere pubbliche.

L’inviata di Striscia si era già occupata della scarsa protezione dello Stato nei confronti di un altro testimone di giustizia nel servizio andato in onda il 21 gennaio scorso.

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