Ha dato fuoco a quintali di rifiuti in provincia di Napoli ed è stato arrestato perché le telecamere della Control Room dei Carabinieri Forestali l’hanno incastrato. L’uomo ha incendiato 25 sacchi contenenti scarti tessili.
Questa tremenda piaga ci riporta a un servizio di Luca Abete, basato su testimonianze e immagini impressionanti: file lunghissime di rifiuti, montagne di immondizia in gran parte prodotta da alcune fabbriche tessili della zona o di altri territori. Il video documenta le dimensioni dello smaltimento illecito degli scarti di lavorazione (spesso incendiati) tra vigneti e pinete del Parco nazionale del Vesuvio, a Terzigno.
Tornando al recente fatto di cronaca, nell’operazione che ha portato all’arresto del 57enne di Acerra erano impegnati i Carabinieri Forestali del Nipaf e i carabinieri di Caivano, dove l’uomo abita (ora è ai domiciliari in attesa di giudizio). Il rogo del materiale ha provocato una densa nube che ha raggiunto alcune abitazioni della zona.
Terra dei fuochi, cos’è la Control Room
Al Comando Regione Carabinieri Forestale “Campania” è stata istituita una Control Room che assicura il raccordo operativo tra le pattuglie delle Forze di Polizia, dell’Esercito Italiano e della Polizia Metropolitana di Napoli, impegnate nei servizi di prevenzione e contrasto ai reati ambientali connessi al fenomeno della Terra dei Fuochi.
