Oggi, venerdì 21 novembre, è la Giornata mondiale della Televisione. Si festeggia dal 1996 per l’iniziativa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite in occasione del primo World Television Forum, che si tenne a New York quell’anno.
La storia della tv è senz’altro storia di grandi e piccoli avvenimenti storici, di cambiamenti profondi o passeggeri del costume, di progressi e regressi culturali. Un storia di istituzioni e di persone che comunicano in modo ufficiale, logico, razionale. Ma, d’altro canto (e Striscia lo dimostra da 37 anni), è anche il racconto di un’infinta serie di strafalcioni, errori, papere, gaffe, doppi-sensi malriusciti, umorismo involontario.
E il tg satirico di Antonio Ricci da anni coinvolge nelle segnalazioni il suo pubblico. Prendiamo ad esempio questo servizio sugli errori Visti da voi in cui si parla in modo originale di fiscalità e spuntano un po’ di gaffe al telegiornale, tra sacro e profano.
Da sempre Striscia capta anche gli errori di chi, pur occupando poltrone ministeriali, tende a confondere luoghi e personaggi…
Ma a intercettare il meglio del peggio della tv è anche la rubrica I Nuovi Mostri: qui c’è l’imbarazzo della scelta. Prendiamo questa puntata, ad esempio, in cui fanno capolino la Gialappa’s, la finta Mara Venier che si attacca come un polipo a Stefano De Martino e l’irresistibile imitazione di Francesca Fagnani da parte di Sofia Goggia con le sue galline radical chic.
Chiudiamo in bellezza con Checco Zalone che pone domande imbarazzanti a Cesara Buonamici durante il Tg5. E con Gerry Scotti e Rudy Zerbi alle prese con due spogliarellisti.
