Qualche settimana fa è esploso il caso dei presunti falsi green pass e su uno studio medico di Vicenza che sarebbe stato il centro di questa truffa. Tra i 23 indagati, insieme alla cantante Madame, c’è anche la tennista Camila Giorgi, che agli Australian Open, superato il primo incontro, ha risposto alle domande che le sono state poste nel corso della conferenza stampa, anche su questa vicenda e sulle accuse di falso ideologico.
Striscia la notizia è attiva dall’inizio della Pandemia per smascherare i trucchi escogitati adoperati per ottenere il certificato di vaccinazione Covid. Rajae Bezzaz si è occupata di un “tamponificio” anche nl marzo 2022.
Australian Open, Camila Giorgi risponde alle accuse sul falso green pass: «Non sono nei guai, altrimenti non sarei qui»
Nella giornata di oggi, 17 gennaio 2023, la tennista marchigiana Camila Giorgi si è qualificata al secondo turno degli Australian Open 2023 dopo essersi imposta sulla russa Anastasija Pavlyuchenkova. E si è detta pronta a tornare in campo, ancor più grintosa, giovedì 19 gennaio per sfidare la slovacca Anna Karolina Schmiedlova. Dopo il match, Giorgi ha colto l’occasione per rispondere alle accuse a lei rivolte.
«Sono tranquilla, altrimenti non avrei potuto giocare», ha detto la tennista durante la conferenza stampa. «C’è chi ha parlato prima di conoscere la situazione. Ci sono indagini in corso sulla dottoressa, il problema è suo, non mio».
È chiaro il riferimento alla dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, di Vicenza, sotto accusa per traffico illecito di false vaccinazioni Covid. Tra i trecento nomi della sua lista di “pazienti”, hanno fatto scalpore quelli di Camila Giorgi e Madame. Per la cantante si è addirittura parlato di una possibile esclusione dal Festival di Sanremo, ma la sua partecipazione è stata confermata da Amadeus: «Io la valuto come cantante e non anticipo le decisioni della magistratura», ha sottolineato il conduttore/direttore artistico, «quando ci sarà la sentenza si vedrà».
In Australia, a Camila Giorgi è stato chiesto anche quali fossero i suoi rapporti con la dottoressa Grillone, in quanto risultano indagati insieme a lei anche il padre, la madre e i due fratelli. La tennista ha risposto che non sapeva nulla dei suoi problemi con la legge: «L’ho saputo poco prima di venire qui, quando ha fatto il mio nome nelle indagini. Ci sono più di trecento persone nella lista da lei consegnata agli inquirenti. L’unica verità è che ho fatto una sola vaccinazione con lei, le altre dosi le ho fatte con altri medici, quindi, sono in pace con me stessa».