Stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) si continua a parlare di “Candidopoli”, l’inchiesta del tg satirico in cui si è scoperto che alle elezioni locali in alcuni comuni italiani si sono presentate “liste civetta”, al solo scopo di sfruttare da parte dei candidati la possibilità di ottenere l’aspettativa elettorale retribuita, come previsto dalla legge.
In pratica, un escamotage per avere un mese di congedo pagato dalla collettività.
Il nuovo caso è ad Andali, in provincia di Catanzaro, dove è emerso che la lista “L’altra Italia” era composta da candidati provenienti dalla provincia di Foggia. Questo è solo l’ultimo episodio che vede protagonista “L’altra Italia”, una lista che spesso presenta al suo interno rappresentanti delle forze dell’ordine e che dai servizi di Pinuccio sembra essere diventata un vero e proprio “centro dei furbetti della candidatura”, con segnalazioni che arrivano da molte parti d’Italia.
Nel frattempo, mentre Striscia e il suo inviato continuano a indagare, qualcosa si muove anche sul fronte delle istituzioni: l’Onorevole di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha infatti chiesto spiegazioni – attraverso un’interpellanza – al ministro Lamorgese e ha pronta una proposta di legge per eliminare dalla voce “aspettativa elettorale retribuita” l’aggettivo “retribuita”, nella speranza che «questi fenomeni spariscano immediatamente», dichiara.
In attesa di conoscere gli ultimi aggiornamenti su Candidopoli questa sera, ecco l’ultimo capitolo dell’inchiesta del nostro Pinuccio.