Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) prosegue l’inchiesta di Pinuccio sullo scandalo del tentativo di vendita armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema: un affare da 4 miliardi con una commissione di 80 milioni di euro per i mediatori.
L’inviato di Striscia mostrerà un nuovo documento clamoroso, che conferma come l’azienda a partecipazione statale Leonardo fosse a conoscenza dell’intermediazione di D’Alema nella trattativa. Dalla società amministrata da Alessandro Profumo, infatti, parte una mail indirizzata all’ex premier italiano con allegate le brochure degli armamenti da vendere ai colombiani.
Mail che D’Alema legge e gira poi alla società di Francesco Amato ed Emanuele Caruso, broker pugliesi che mettono in contatto il colombiano Don Antonio, pluricondannato per l’omicidio di 101 persone, con D’Alema (qui l’audio della conversazione). Insomma, sul versante colombiano l’ex premier aveva come interlocutore un assassino, su quello italiano i broker Amato e Caruso – accusati di falsificazione di documenti – e l’ex sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta, che ha a suo carico diversi processi, tra cui uno per pressioni “mafiose” nei confronti di una banca.
«Da Leonardo ci hanno fatto sapere che non intendono rilasciare dichiarazioni – racconta Pinuccio – ma quand’è che il governo italiano prenderà una posizione?».