In diretta su Sky il conduttore sostiene che si tratta di un dato irrilevante a livello statistico. Il giornalista Marco Bucciantini, ospite fisso della trasmissione non è d'accordo. Un botta e risposta acceso diventato virale.
È un post partita accesso quello che si consuma A Sky Calcio Club dopo il posticipo di domenica 26 febbraio tra Milan-Atalanta (scontro vinto per 2-0 dalla squadra allenata da Stefano Pioli). Un botta e risposta sull’importanza del possesso palla, che secondo il conduttore Fabio Caressa è un dato irrilevante: «Ma che vuol dire possesso palla? Il possesso palla non vuol dire niente. Marco, statisticamente il possesso palla è una statistica che non esiste». Non è d’accordo l’ospite della trasmissione, Marco Bucciantini, che ascolta comunque il ragionamento del rivale: «Ti spiego io subito perché…», aggiunge il conduttore, «quando io passo la palla a lui (ndr. indica un presente in studio), di chi è la palla? Mentre il pallone va a lui, di chi è la palla, è mia? No!».
Bucciantini, però, non è convinto dalla spiegazione e chiede: «Allora dimmi te che cosa significa che le squadre che sono in cima alla classifica hanno più possesso palla». E Caressa ribatte: «Ma sono più forti… per forza che c’hai la palla tra i piedi, no?». Da questa frase Bucciantini prova a riallacciarsi per far valere il proprio ragionamento: «Se sei più forte cerchi il controllo della partita col controllo della palla…». Ma viene subito fermato dall’altro, che non gliela vuole dare vinta: «Ma non è vero! Non è così! Il controllo del pallone non c’entra. Parti da una statistica che non esiste». La discussione prosegue sotto gli sguardi attoniti degli altri presenti, gli ex calciatori Paolo Di Canio, Beppe Bergomi e Luca Marchegiani. I due protagonisti, però, mantengono la propria posizione.
Paolo Di Canio fa da paciere tra Caressa e Bucciantini
È inutile anche l’intervento di Di Canio, che prova a fare da paciere: «Secondo me avete ragione tutti e due». Bucciantini esclama: «Lui non ha ragione, ha torto» e poi pronuncia una frase che non piace al contendente: «Scusa, voglio finire il mio concetto…io l’ho lasciato intervenire». Ma viene subito interrotto da Caressa: «No, casomai sono io che lascio intervenire te qui dentro… abbi pazienza». La lite si trascina ancora per una manciata di secondi, fino a quando il conduttore congeda l’ospite ammonendolo metaforicamente: «Vai vai,… cartellino giallo…bravo».