Tragedia nella serata di venerdì 24 ottobre su una delle vie di scorrimento più trafficate di Roma, la Cristoforo Colombo: una ragazza di circa vent’anni ha perso la vita nello schianto fra due auto. Secondo i primi accertamenti e le testimonianze, alcuni mezzi stavano effettuando un’assurda gara di velocità. La vittima era la passeggera di una vettura travolta da una delle automobili che correvano ben oltre i limiti di velocità. Un’auto è finita contro lo spartitraffico in cemento, la piccola utilitaria si è accartocciata contro un albero. Gli altri tre feriti, tutti giovani tra i 20 e i 22 anni, sono stati trasportati in ospedale in codice rosso.
Una o due vetture coinvolte nell’incidente si sarebbero allontanate e ora sono ricercate dalle forze dell’ordine. Non si sa se la follia della corsa sulla Cristoforo Colombo sia stata ripresa dagli stessi protagonisti. Ma Striscia ha spesso messo in guardia da certi pericoli. Come in questo servizio in cui Luca Abete descrive le impennate pericolose di tanti ragazzi che vanno a caccia di popolarità sui social: giovanissimi che mettono a rischio la loro vita e quella degli altri in sella a motociclette e scooter.
Anche in questo servizio l’inviato ci porta nel mondo di ragazzi e ragazzini che si spaccano le ossa per un pugno di like.
Ma il picco dell’assurdità (e della pericolosità) viene raggiunto dai genitori che permettono a minorenni, in qualche caso bambini, di guidare auto, moto d’acqua e addirittura camion.
