È tempo di saluti per Sheryl Sandberg in casa Meta. La numero 2 di Mark Zuckeberg (fondatore di Facebook e poi di Meta di cui fanno parte Instagram e WhatsApp, tra gli altri) in autunno lascerà il suo incarico di capo delle operazioni dell’azienda.
La comunicazione è arrivata naturalmente tramite Facebook, ma la vice di Zuckerberg ha poi rilasciato un’intervista in esclusiva a Fortune dove dichiara: “Una nuova generazione di leader è pronta…mi piace pensare che la mia carriera e quella di altre leader sia stata d’ispirazione, che le mie figlie crescano in un mondo in cui ci sono molte più donne in posizione di vertice”.
Una delle cause di questa rottura, dopo 14 anni, sarebbe anche la diversa visione con il Ceo e fondatore di Facebook in relazione al Metaverso: i più attenti hanno notato come nelle sue interviste e nel suo post di addio non vi sia alcun riferimento a questo argomento.
Il nostro esperto tecnologico Marco Camisani Calzolari ci aveva già spiegato cosa fosse il Metaverso, come utilizzarlo e capirlo.
A far peso sulla vicenda potrebbero anche esserci gli scandali che hanno segnato il percorso di Sandberg, dal 2016 in poi, partendo dalla diffusione di fake news, fino alla delicata questione della libertà di espressione in rete, senza tralasciare il tema della privacy. Fino a poco tempo fa giravano sul web dei video allarmistici sulla privacy dei social e in particolare di Whatsapp, che fa sempre parte dell’universo Meta.
In un servizio di qualche tempo fa MCC rispondeva alle domande dei nostri utenti dei social preoccupati per la loro privacy.
La Sandberg se ne va malgrado gli ottimi risultati economici ottenuti, subito dopo l’annuncio dell’addio il titolo di Meta Platforms ha perso il 2,58% delle azioni.