Chiara Squaglia torna a occuparsi della pratica crudele del puppy yoga – yoga con cani di pochi mesi o addirittura di poche settimane – dopo aver documentato in un precedente servizio le condizioni degradanti dei cuccioli (link al servizio), spesso lasciati senza cibo e senza acqua per evitare che sporchino durante le sessioni. Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35), l’inviata torna nel centro di puppy yoga dove i corsi sono ripresi – ma con alcune accortezze: finestre oscurate e utilizzo dei trasportini al posto delle cassette di frutta per spostare gli animali – e raccoglie la testimonianza di una ragazza che ha partecipato a una lezione: «C’erano cani di varie razze. Non sembravano essere molto in forma, si addormentavano spesso e uno di questi non stava bene».
Squaglia si fa accompagnare da Adriano Disabella Ricci, portavoce dell’associazione animalista “LNDC Animal Protection”, che ha depositato una denuncia contro questa pratica, e insieme affrontano gli allevatori venuti a ritirate i cuccioli. Gli allevatori sostengono di portarli lì solo per aiutarli a “socializzare”. Ma allora perché si fanno pagare? «Come rimborso per la benzina», la loro risposta. L’indagine continua.
Il servizio completo sarà trasmesso stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).