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L’autogol di La7: Formigli e Giannini parlano di libertà di stampa ma si dimenticano della cacciata di Giletti

L’autogol di La7: Formigli e Giannini parlano di libertà di stampa ma si dimenticano della cacciata di Giletti

L’autogol di La7: Formigli e Giannini parlano di libertà di stampa ma si dimenticano della cacciata di Giletti

Ieri sera, quando la notizia del giorno era l’improvvisa chiusura di Non è l’arena di Massimo Giletti da parte di La7, sullo stesso canale andava in onda a Piazzapulita una lunga prolusione di Corrado Formigli sulla libertà di informazione e sulla censura imposta dal Potere. Secondo il conduttore, l’essenza stessa dell’informazione è «libertà di critica e diritto di replica».

Curioso che a rafforzare la tesi di Formigli sia stato invitato proprio Massimo Giannini, il direttore de La Stampa che – da ben quattro mesi – si ostina a negare a Striscia la notizia il diritto di replica per un articolo con molte inesattezze. Qui sotto il servizio:

Per stigmatizzare la chiusura di giornali e televisioni, Giannini ha parlato della Russia, della Turchia, della Polonia e dell’Ungheria, ignorando del tutto ciò che poche ore prima era avvenuto proprio nello studio a fianco. Cioè la cacciata di Massimo Giletti dalla rete di Urbano Cairo. Chissà che dichiarazione avrà rilasciato a tal proposito il direttore più cacciato d’Italia Emilio Fede.

Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

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