«Non riusciamo più a uscire da casa nostra. Gli anziani hanno paura, ci sono continue risse» riporta il Corriere della Sera che raccoglie la denuncia dei residenti di via Principe Amedeo, a Roma. Proprio a due passi dallo storico mercato Esquilino della capitale si è infatti sviluppato un suk parallelo ed abusivo in cui numerosi venditori di strada senza permesso hanno dato vita ad un bazar dell’illegalità in continua espansione. Telefoni rubati, tablet, televisori, gioielli di dubbia provenienza e sostanze stupefacenti: il tutto venduto alla luce del sole.
Paura e insicurezza. I residenti non ce la fanno più, hanno denunciato più volte la situazione alle autorità competenti e ora chiedono che venga istituito un presidio fisso di agenti di polizia in zona. Un comitato locale di cittadini ha incontrato nel tempo il questore e il prefetto per discutere della situazione e chiedere che venga arginato e risolto il problema. Ma ad oggi la situazione non è cambiata, anzi pare peggiorata.
Nel dicembre del 2024 anche Striscia si era occupata del caso. In un servizio del nostro Jimmy Ghione, con l’appoggio del collega Laudadio, avevamo documentato la compravendita di merce rubata ed eravamo andati a chiedere spiegazione ai diretti interessati. La situazione era degenerata velocemente. Ghione e il suo cameraman erano stati aggrediti violentemente da un uomo che aveva poi aizzato altri venditori a sottrarre la telecamera che aveva ripreso l’accaduto. Rivediamo il servizio: