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Prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo (spoler: quella degli aerei è una schifezza)

Prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo (spoler: quella degli aerei è una schifezza)

Prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo (spoler: quella degli aerei è una schifezza)

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo nei luoghi chiusi. Come già mostrato nei precedenti servizi, la soglia limite per avere una buona qualità dell’aria è fissata in 700 parti per milione (ppm) di CO2, perché con valori superiori aumenta esponenzialmente il rischio legato alla circolazione dei virus, Covid incluso.

Così l’inviato del Tg satirico, dopo aver testato ospedali, scuole, uffici, negozi, ristoranti e mezzi pubblici, ha registrato questa volta i valori sugli aerei, in cui in teoria l’aria dovrebbe essere continuamente rinnovata durante il volo. Non è così: in tutti e tre gli aerei testati i valori sono risultati superiori alle 1200 ppm (ben oltre la soglia limite), e in due addirittura più di 2200 ppm.

L’inviato di Striscia torna da Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute che già un mese fa ai microfoni del Tg satirico aveva promesso delle linee guida definitive: «Il tema va affrontato e risolto. Confido che nella prossima seduta del tavolo tecnico “Salute e Ambiente” si possa intravedere un arco temporale e essere più precisi sulla tempistica. È un impegno morale, oltre che politico».

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