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Prosegue l’inchiesta di Striscia sulla pesca nel Mediterraneo: «Una telecamera su ogni barca per fermare lo scempio»

Prosegue l’inchiesta di Striscia sulla pesca nel Mediterraneo: «Una telecamera su ogni barca per fermare lo scempio»

Prosegue l’inchiesta di Striscia sulla pesca nel Mediterraneo: «Una telecamera su ogni barca per fermare lo scempio»

Stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) continua la seguitissima inchiesta sulla pesca di Max Laudadio, che indaga su quanto sia davvero «sostenibile» il pesce con questa etichetta che troviamo un po’ ovunque, dai supermercati ai fast-food.

Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia: «Il Mar Mediterraneo è il mare più sovrasfruttato al mondo e quindi la pesca sostenibile non può esistere. La garanzia di sostenibilità è un modo per le aziende di giustificare il loro profitto». E ancora: «Si butta via il 30% di quello che riusciamo a pescare; siamo in una situazione di totale insostenibilità».

Ma chi certifica la sostenibilità, e come? Max Laudadio scopre che ci si basa ancora in molti casi sull’autocertificazione e lancia una proposta: una telecamera su ogni barca.

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