News

Questa sera a Striscia la notizia, le minacce del trapper Mr. Rizzus a Rebecca Staffelli

Questa sera a Striscia la notizia, le minacce del trapper Mr. Rizzus a Rebecca Staffelli

Questa sera a Striscia la notizia, le minacce del trapper Mr. Rizzus a Rebecca Staffelli

«20900 delinquenti… scopiamo la figlia di Staffelli». L’autore di questa violenta e schifosa strofa “dedicata” a Rebecca – figlia di Valerio Staffelli – è Simone Rizzuto, in arte Mr Rizzus.

Nei confronti del trapper brianzolo, che nei suoi pezzi non risparmia versi grondanti di violenza contro donne e forze dell’ordine, Rebecca Staffelli ha sporto denuncia, a tutela della propria persona. «Peccato che il tribunale di Monza – rivela Valerio Staffelli – abbia chiesto l’archiviazione, in quanto le autorità non sono riuscite a rintracciare Mr Rizzus. Mi pare curioso, dal momento che il trapper non perde occasione di far sapere ai suoi followers in che ristorante o locale si trovi…». Inoltre, Staffelli mostra anche la chat con una fan, in cui Rizzuto scrive il suo indirizzo di casa a Villasanta, provincia di Monza Brianza. Insomma, bastava una ricerca in rete per avere tutte le informazioni necessarie.

Nel frattempo, la canzone e i video incriminati sono ancora presenti sul web. «Speriamo che, dopo questo servizio, la Procura di Monza sia in grado di far fare alla giustizia il corretto decorso», conclude Staffelli.

Il servizio integrale questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Tapiro gigante per il direttore Giannini che censura le repliche

Tapiro gigante per il direttore Giannini che censura le repliche

Valerio Staffelli è a Roma, allo spazio Europa per recapitare un Tapiro d'oro gigante - accompagnato da uno striscione con la scritta: «No alla "legge" bavaglio di Giannini» - al direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini, tra i premiati - come Naomi Campbell - alla decima edizione del "Premio La Moda Veste la Pace" per la sua «sensibilità sociale». Avrà sensibilità sociale, ma è insensibile alla libertà di parola: a più di tre mesi dalla pubblicazione su La ...

Borseggi, tapiro alla consigliera Romano: per il 99% ha detto una str…

Borseggi, tapiro alla consigliera Romano: per il 99% ha detto ...

Valerio Staffelli è andato con un Tapiro d'oro gigante a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per consegnarlo a Monica Romano, la consigliera del PD che aveva detto che «Quest'abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm di Milano e di diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di followers è violenza, ed è molto preoccupante". Rocco Tanica aveva definito «una grandiosa stronzata» queste affermazioni. Striscia la notizia aveva chiesto su ...

Il

Il "cimitero" di documenti e carte di credito delle borseggiatrici ...

Tessere sanitarie, patenti, carte d'identità, portafogli (svuotati), abbonamenti Atm: è il "tesoretto" ritrovato da Valerio Staffelli in diverse stazioni della metropolitana di Milano. L'inviato ha consegnato tutto alla Polizia, per permettere alle forze dell'ordine di rintracciare i proprietari. Finisce con le botte e gli insulti a Staffelli e a sua collaboratrice, prima innaffiata di tè freddo e poi spinta a forza giù dal treno.

Il nuovo trucco dei borseggiatori: la cartina sul telefono

Il nuovo trucco dei borseggiatori: la cartina sul telefono

Valerio Staffelli continua la sua indagine sui furti nelle vie di Milano e nella metropolitana e racconta una tecnica nuova adottata da molte borseggiatrici e borseggiatori, che si avvicinano alle persone ai tavolini di un bar o di un ristorante, appoggiano una cartina o un foglio sul telefono e lo portano via approfittando della minima distrazione da parte della vittima. Staffelli e la sua squadra pescano alcuni di questi lestofanti e finisce a insulti e gestacci.

Milano reagisce: la borseggiatrice spinge, minaccia e blocca la metro

Milano reagisce: la borseggiatrice spinge, minaccia e blocca ...

Anche grazie al lavoro di Valerio Staffelli e delle ragazze-deterrente molti milanesi cominciano a difendersi dalle aggressioni delle "zanza". Che però, forti anche della protezione garantita dalla legge Cartabia, che ha reso più difficili le sanzioni nei loro confronti, si mostrano subito molto aggressive. Non mancano botte alle telecamere e spintoni, ma quando una di loro blocca il treno della metropolitana, l'esasperazione dei passeggeri è al massimo.