Stefania Petyx è a Casteldaccia (Palermo), dove sabato sera, a causa delle forti piogge, il fiume Milicia ha travolto un’abitazione, uccidendo 9 persone. Sulla casa pendeva da anni un ordine di demolizione, ma invece di essere demolita era stata affittata. Un residente della zona racconta: «Questa tragedia si poteva prevedere perché da anni, nessuno fa manutenzione al letto del fiume». E infatti, come spiega all’inviata, nel 2009, il fiume era già esondato.
La zona è considerata pericolosa anche dalla Regione, secondo il Pai (Piano di assetto idrogeologico) il letto del fiume è indicato con P3, ovvero di pericolosità elevata, eppure la casa travolta si trovava nella zona e non è l’unica edificata su quel terreno.
Il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, spiega all’inviata di Striscia che «molti di quelli immobili sono stati sanati con delle sanatorie ben precise e non possono essere abbattuti». E ancora: «Chiederò che gli (immobili) abusi vengano immediatamente abbattuti».
In chiusura di servizio, la Petyx sottolinea: «Per il rischio idrogeologico ci sono miliardi di euro non spesi perché la regione Sicilia non ha presentato i progetti».