Sono iniziati (finalmente) i lavori nell’edificio che ospita gli ex licei di Tolentino, a Macerata, rimasti gravemente danneggiati durante il terremoto che aveva colpito le Marche nel 2016.
La fine del progetto di ricostruzione è prevista per il 17 gennaio 2023.
L’odissea dei licei di Tolentino dopo il terremoto
Il sisma avvenuto nel 2016 aveva lesionato e distrutto gran parte degli edifici scolastici. Il sindaco dell’epoca, Giuseppe Pezzanesi, aveva affermato: “Dopo il terremoto bisogna fare lavori in tutte le scuole di Tolentino, chiederemo container per i lavori più lunghi o cercheremo altre sedi adeguate”. Nell’attesa, gli alunni del liceo classico e scientifico erano stati spostati nel capannone dell’ex Quadrilatero, mentre si attendeva la costruzione del nuovo campus scolastico delle superiori, ma non tutti avevano avuto questa fortuna.
L’intento della nuova amministrazione, guidata dal sindaco Mauro Sclavi, sarebbe riportare dieci classi nello stabile degli ex licei. Per farlo, però, bisogna mettere in sicurezza una parte dell’immobile, in centro storico, con dei lavori da 180mila euro.
Dopo il 2016 la terra continua a tremare nelle Marche
La terra non ha smesso di tremare, purtroppo. Nella giornata del 9 novembre c’è stata un’altra scossa di terremoto, con epicentro al largo delle coste tra Pesaro e Fano, definita la più forte da quasi 100 anni nell’Adriatico. Nel primo bilancio si è constatato qualche danno, senza nessun ferito.
L’assessora alla ricostruzione Flavia Giombetti ha affermato: “Malgrado la scossa di questa mattina (ieri) questo è un giorno speciale (…)”.
La fine dei lavori negli ex licei di Tolentino è prevista per il 17 gennaio.
“Con il terremoto di oggi – prosegue l’assessora – l’immobile non ha registrato danni e questo è importante. Saranno le scuole, docenti e dirigente scolastico, a decidere quali classi riportare agli ex licei.”
Su un totale di 25 classi ne saranno trasferite dieci, le altre resteranno all’ex Quadrilatero. L’assessora aggiunge anche “è uno spazio che riconsegniamo alla comunità” e nel caso non ci sia più la volontà di trasferirsi negli ex licei si troveranno altre destinazioni.
Gli studenti costretti ad andare a scuola nei bar
Striscia si era già occupata di questo disagio: la nostra Chiara Squaglia si era recata a Tolentino, dopo che alcuni docenti avevano scritto alla nostra redazione esasperati perché da anni si trovavano a fare lezione in strutture inadeguate, spesso costretti in edifici commerciali o addirittura in giardini.
