L’ex allenatore non ha alzato solamente trofei calcistici durante la sua carriera, ma anche l’iconico premio di Striscia la notizia. Il primo nel 2013 e l’ultimo (ad oggi) nel 2021. I video.
«Fai il bravo». Con queste parole ripetute come un mantra a Valerio Staffelli Antonio Conte, 54 anni il 31 luglio 2023, ha, di fatto, rifiutato l’ultimo Tapiro d’oro che, ad oggi, Striscia la notizia ha provato a recapitargli. Era l’11 febbraio 2021 quando la sua lite a distanza con il presidente della Juventus Andrea Agnelli durante la semifinale di ritorno della Coppa Italia che ha visto primeggiare i bianconeri sull’Inter, allenata dall’attapirato, teneva banco sui media. Lite di cui il tecnico non ha voluto dare conto all’inviato del tg satirico. Borbottando infastidito, Conte ha raggiunto la sua auto lasciando Staffelli con il Tapiro in mano.
Un Tapiro da Nazionale
All’inviato di Striscia era andata meglio in altre occasioni. Per esempio le altre due volte che ha premiato il tecnico quando allenava l’Inter. O quando nel 2014 l’ha raggiunto per le dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa organizzata dopo l’amichevole Italia-Albania. «In un momento particolare del calcio italiano, ti giri e vedi che sei solo», aveva lamentato Conte, all’epoca tecnico della Nazionale, riferendosi ai colleghi dei Club di Serie A. «Ognuno pensa al proprio orticello», aveva poi rincarato la dose con Valerio Staffelli per poi buttare subito dopo acqua sul fuoco: «Infatti la mia era una pietra scagliata proprio per avere una risposta dai Club».
Juve fuori dalla Champions League? Il Tapiro è di Antonio Conte
«È successo quello che non doveva succedere», così nel 2013 aveva invece accolto il suo primo Tapiro. Il riferimento e la motivazione della premiazione era l’eliminazione della Juventus dalla Champions League. «I miei ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, in base anche alle condizioni del campo. È stata una lotta in mezzo al fango e i turchi sono stati più fortunati», ha detto Conte a Staffelli. Per poi concludere: «Dobbiamo guardare avanti e fare tesoro di questa esperienza».