News

Call center: basta un «no» per non venire più disturbati

Call center: basta un «no» per non venire più disturbati

Call center: basta un «no» per non venire più disturbati

Il Garante della privacy lo ha deciso dopo aver accertato alcune condotte illecite compiute da Edison Energia spa verso numerosi utenti.

Dopo il Registro Pubblico delle Opposizioni, di cui Striscia la notizia si è occupata più volte, ora i cittadini hanno un’arma in più per difendersi dai call center molesti. Infatti, il Garante privacy ha stabilito che all’utente basta dire un semplice «no» durante la telefonata indesiderata e la società che l’ha contattato è obbligata ad appuntarsi la sua volontà e a cancellare all’istante il suo nome dalle liste di telemarketing.

E non è tutto. Il consumatore non è poi obbligato a ribadire la propria decisione espressa al telefono attraverso una mail o altre modalità, come invece richiedono spesso le aziende di telemarketing. Questo è quanto ha deciso il Garante della privacy al termine di una complicata attività istruttoria, dove ha accertato alcune condotte illecite compiute da Edison Energia spa verso numerosi utenti: chiamate effettuate senza consenso, telefonate fatte anche a chi aveva espressamente dichiarato di non voler essere più contattato, l’impossibilità di esprimere liberamente il proprio «sì» per finalità promozionali, di profilazione e comunicazione di dati a terzi, oltre alla presenza di informative imprecise o vaghe.

Ora la società dovrà mettere in atto una serie di misure per tornare in regola (come quello di fornire un immediato riscontro alle istanze di opposizione) e dovrà pagare una sanzione di 4 milioni e 900 mila euro. Ad ora Edison ha liquidato metà di questa somma. Inoltre, il Garante ha proibito all’azienda di utilizzare liste di contatti provenienti da altre società, che non abbiano ottenuto il libero e informato consenso alla comunicazione dei dati delle persone, per finalità di marketing. Se in futuro Edison vorrà usare questi dati, dovrà fare costantemente delle verifiche, anche controlli a campione, per assicurarsi che le informazioni raccolte siano state trattate nel pieno rispetto della normativa privacy.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Truffe sulla legna da ardere: non preoccupatevi, arriva Quintals!

Truffe sulla legna da ardere: non preoccupatevi, arriva Quintals!

Il nostro Morello torna ad occuparsi dei furbetti venditori di legna da ardere. I commercianti pubblicano annunci a prezzo stracciato salvo poi moltiplicare le quantità di materiale al momento della consegna. Incontriamo una nostra vecchia conoscenza che, fattosi furbo, adesso lavora con importi più morigerati. Per metterlo in difficoltà gli presentiamo una finta app: Quintals, "per la legna sospetta, la pesata perfetta"

La nazionale Azzurri e gli sponsor dubbi

La nazionale Azzurri e gli sponsor dubbi

Le partnership "discutibili" della nostra nazionale di calcio hanno una lunga storia. Dal "Tubo Tucker" che non funzionava, come vi avevamo dimostrato, alla celebre mascherina U-Mask Model 2, lanciata sul mercato durante il Covid ma risultata inadeguata. Infine "Facile Ristrutturare", un accordo quadriennale che, dopo l'inchiesta di Striscia, ha portato ad una condanna di 4,5 milioni di euro per lo sponsor confermata dal Tar poco tempo fa

Morello e gli affitti ingannevoli: qualcosa sta cambiando?

Morello e gli affitti ingannevoli: qualcosa sta cambiando?

Dopo l'inchiesta del nostro Morello sugli annunci di affitto ingannevoli, il titolare del franchising è intervenuto per condannare l'accaduto e annunciare che sono stati presi "immediati provvedimenti" revocando la collaborazione con le agenzie coinvolte. Il problema è che gli annunci visibili ai clienti inoltrati delle agenzie rimaste spesso sono troppo generici: non si vedono sempre l'appartamento e gli interni come confermano alcuni segnalatori

Moreno Morello e il caso del pedone investito che grazie a Striscia ha ricevuto 73 mila euro di risarcimento

Moreno Morello e il caso del pedone investito che grazie a Striscia ...

Il nostro inviato ci racconta del caso di un pedone che, dopo esser stato investito da un'auto che gli ha spezzato una gamba, aveva fornito alla sua compagnia assicurativa tutto il materiale necessario per il risarcimento del danno. Quest'ultima, però, gli aveva ripetutamente negato il risarcimento, senza nemmeno controllare le immagini delle telecamere antistanti il luogo dell'accaduto. Ed è qui che Striscia è entrata in azione con il suo Var. Risultato? Il soggetto è stato risarcito di ...

Call center, i nostri dati personali possono finire in mani sbagliate e… nelle fogne!

Call center, i nostri dati personali possono finire in mani sbagliate ...

Oggi torniamo a raccomandarvi di proteggere con cura i vostri dati personali, perché sapete dove potrebbero finire? Negli scarichi pubblici! Bisogna avere la certezza di chi stia trattando i nostri dati, perché è pieno di faccendieri che li rivendono mille volte. Come il signore che in un bar di Padova racconta la sua lunga esperienza di call center in Tunisia. Per avviare una prima collaborazione sarebbe in grado di vendere 500.000 anagrafiche di utenti italiani.

Brescia, negozio di bici razziato dai malviventi. E la vigilanza? Un po' timida...

Brescia, negozio di bici razziato dai malviventi. E la vigilanza? ...

Da San Zeno Naviglio in provincia di Brescia Moreno Morello torna a parlarci di furti di bici sportive: reati spesso commessi con spaccate che hanno dell'incredibile. C'è chi ha investito creando il proprio negozio come una "fortezza", per tutto ciò che gli è capitato in questi anni. Ecco panettoni dissuasori, barriere d'acciaio, allarmi di tutti i tipi e videosorveglianza. Nonostante questo i malfattori si fanno vivi. E la vigilanza privata passa? Passa, punta i fari a scopo in...

Morello e il caso Marion, l'azienda delle offerte irrinunciabili e… difficili da sfruttare!

Morello e il caso Marion, l'azienda delle offerte irrinunciabili ...

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni su Marion, nota azienda che vende materassi. Sembra che, dopo aver manifestato di voler approfittare dell'offerta "doppi saldi d'estate", i segnalatori abbiano trovato diverse difficoltà nel chiudere l'acquisto, a causa dei continui rinvii e impedimenti palesati dai consulenti. Il nostro Moreno Morello, dopo aver verificato, è andato a chiedere spiegazioni a Danilo Marion, l'Amministratore delegato dell'azienda