Il 24 giugno il giornalista compie 92 anni e nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi trofei di Striscia la notizia. L’ultimo nel 2017 per la richiesta di condanna a quattro anni e nove mesi di carcere. I video.
Sette Tapiri d’oro del tg satirico per Emilio Fede che il 24 giugno compie 92 anni. L’ultimo premio lo ha ricevuto da Valerio Staffelli il 10 maggio 2017 dopo che il PM di Milano, Silvia Perrucci, ha chiesto la condanna a quattro anni e nove mesi di carcere per la vicenda dei fotomontaggi e dei presunti ricatti ai vertici di Mediaset, quando l’allora direttore del TG4 venne licenziato. Una volta raggiunto nella sua abitazione a Milano, l’attapirato pronuncia la sua famosa frase «che figura di m…da!», accusando la Magistratura di aver fatto una figuraccia. Poi ricorda che è spiacevole fare nomi e mettere in mezzo persone che non c’entrano nulla. Infatti, a suo avviso, la storia delle foto truccate non è mai “esistita” perché nessuno ha mai visto quelle foto. Inoltre, la stessa azienda non si è costituita parte civile.
Tapiro a Emilio Fede che non prende il posto di Enrico Mentana al TG5
Il 16 novembre del 2004 Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro all’allora Direttore del TG4 per non essere stato chiamato a sostituire Enrico Mentana alla direzione del TG5. L’intervistato ammette di esserci rimasto male ed è preoccupato per un’eventuale sostituzione anche alla direzione del TG4.
Poche pagine autobiografiche gli valgono un Tapiro
Il 7 ottobre 2015 Valerio Staffelli intercetta Emilio Fede al Teatro Franco Parenti di Milano al termine della presentazione del suo libro “Se tornassi ad Arcore. Il bilancio di una vita da direttore”, edito da Marsilio. Il giornalista riceve il Tapiro d’oro per aver ridotto la biografia “di un uomo che ha fatto la Guerra del Golfo”, a un libricino di poche pagine, come sottolinea l’inviato di Striscia la notizia, ipotizzando che quelle più hard siano state vendute ad un altro editore. Fede si giustifica esclamando: «Mi sono distratto. Mi sono addormentato mentre scrivevo».
