Gianna Nannini ha risposto alle dichiarazioni di Paul McCartney, ma a quanto pare i fan non hanno gradito la sua presa di posizione.
Andiamo con ordine.
Qualche giorno fa Sir Paul McCartney ha scritto un post su Facebook, in italiano, sulla tanto discussa questione dei voucher e dei rimborsi mancati per i biglietti dei concerti annullati, definendo “scandaloso” il fatto che ai fan non vengano restituiti i soldi dei ticket acquistati e prendendosela con il governo italiano e con Assomusica per la gestione della cosa. Esternazione che ha destato parecchio scalpore.
Come vi avevamo mostrato in un servizio di Pinuccio, lo sfogo dell’ex Beatles ha generato una serie di reazioni politiche, tra cui quella del Ministro dei beni culturali Dario Franceschini.
In chiusura del servizio il nostro inviato si chiedeva come mai nessuno degli artisti italiani si sia mai espresso sulla questione. Ora, però, a prendere posizione ci ha pensato Gianna Nannini, che ha replicato così all’ex Beatles: “Paul, caro Paul, non abbiamo bisogno di te che bacchetti l’Italia.
Invece di cancellare il tuo concerto cosa ci voleva a recuperarlo come facciamo noi e come fanno tanti artisti internazionali?
La musica va aiutata in questo momento recuperando le date, non cancellandole.
Ti aspettiamo Paul, vogliamo il tuo concerto!”
In molti però non hanno gradito le parole della rocker italiana, anzi.
Molti utenti, infatti, le hanno fatto notare come il cantante inglese avesse già altre date dello stesso tour fissate per il 2021. Altri hanno puntato sul fatto che avendo una certa età non sia così facile per lui riprogrammare un’intera tournée mondiale. Altri ancora hanno fatto notare come comunque, a prescindere dalla riprogrammazione di certe date, in ogni altra parte del mondo si sia scelto di rimborsare i fan, tranne in Italia.
“Cara Gianna, TI VOGLIO TANTO BENE !!! … Non è solo il titolo di un tuo brano, ma è anche ciò che provo per te… ma i quattrini vanno ridati, senza tirare in ballo tante storie. Peace&Love&Rock’N’Roll”, scrive un utente.
“Rispetto i grandi artisti, come lo sei tu e quindi la tua opinione, ma McCartney è l’unico a essersi espresso quando in Italia nessuno ci si è filato. Considerata l’età che ha non credo possa programmare con facilità. Ho speso un patrimonio per vedere il più grande. Per altri spendo a parte se voglio ma lo decidi io. Infine aggiungo che se c’è uno che può parlare, perdona la franchezza, è proprio lui”, interviene un altro.
Insomma, la polemica non accenna a diminuire. Noi, però, continueremo a monitorare la situazione e ad aggiornarvi con ulteriori servizi sull’argomento.