Ad ottobre 2024 forti alluvioni hanno sommerso di acqua e fango il rifugio “La Casa Selvatica” a Sant’Agata Feltria (RN). La struttura ospita 80 cani, 15 gatti e 6 caprette, come dichiarano i gestori della stessa e, a seguito dell’accaduto, erano dovuti correre ai ripari per trovare al più presto un nuovo terreno e una casa stabile per tutti gli animali. I danni al rifugio sono stati tali da costringere i gestori a chiedere aiuto anche all’associazione LAV, Lega Antivivisezione, che si era attivata nell’immediato per evacuare gli animali sommersi dal fango.
Ci eravamo mobilitati anche noi grazie alla nostra Chiara Squaglia che si era precipitata sul posto per dar voce alla richiesta d’aiuto del rifugio e per fare da megafono alla campagna di adozione utile a salvare gli animali nel più breve tempo possibile. Rivediamo il servizio:
Nel frattempo, i volontari che gestiscono “La Casa Selvatica” hanno anche aperto una raccolta fondi finalizzata a trovare una nuova sede per ospitare tutte queste bestiole che spesso arrivano da vissuti e contesti difficili. Il lotto è stato individuato in Val Trebbia, vicino Piacenza, e si tratta di una casa “circondata da 8 ettari di terreno pianeggiante e immerso tra gli alberi e la vegetazione, con annessi una stalla e un fienile”, come raccontano.
Tuttavia, la campagna di fundraising non procede a gonfie vele e, ad oggi, sono stati donati 3.290 euro su un totale da raggiungere di 30.000, fondi necessari per attrezzare la nuova casa per gli amici a quattro zampe. Serve una mano quindi.
«Chiunque volesse aiutarci a coprire queste spese urgentissime di preparazione del nuovo rifugio, e aiutarci a realizzare questo sogno, può partecipare alla nostra raccolta fondi per la Nuova Casa Selvatica, cliccando questo link sicuro di GofundMe. Vi imploriamo di non lasciarci soli. Le nostre sorti, e quelle dei nostri ospiti, dipendono anche da voi».