Striscia la notizia ha inventato lo sport del salto del tornello in metropolitana, nuovo passatempo preferito di alcuni milanesi, alla pari o forse più del calcio. L’Atm, azienda dei trasporti milanese, risponde con la “marcatura a zona”, come scrive Sara Bernacchia sulle pagine locali di La Repubblica.
Il 17 gennaio 2023 ottanta controllori, con l’auto del personale di sicurezza e degli assistenti di stazione hanno chiuso tutti i varchi d’accesso della fermata Duomo – i famosi tornelli – poi i corridoi, le carrozze e alcune fermate, per fermare e multare chi non era in possesso del biglietto. Risultato: 8.000 controlli e 250 multe in sei ore.
È proprio vero che la marcatura a zona, se fatta bene, funziona. Capitan Ventosa ci aveva provato a spiegarlo ad alcuni salta-tornelli, che sarebbe stato meglio giocare a calcio.
L’Atm annuncia che l’operazione si ripeterà due volte la settimana anche in altre stazioni, ovvero Centrale, Garibaldi, Cadorna, Loreto. I controllori indossano giacche blu per farsi notare e scoraggiare così gli aspiranti saltatori di tornello.
A La Repubblica, il responsabile della “controlleria” dell’Atma ha detto che «dopo due anni in cui, a causa del Covid, non è stato possibile effettuare controlli, l’attitudine all’evasione è aumentata. La presenza di tanti controllori funge da deterrente, scoraggiando le infrazioni».
Dal 9 gennaio 2023 il prezzo del biglietto dei trasporti pubblici milanesi è aumentato, ora costa 2 euro e 20 centesimi. Ma anche quando costava solo 2 euro i salta-tornello non erano pochi, come documenta questo servizio di Capitan Ventosa del 2 giugno 2022.
Notizia importante, per chiudere: entro un paio d’anni le stazioni della metropolitana a Milano saranno dotate di tornelli di nuovo tipo, alti 1 metro e 80 e con allarme sonoro, in teoria impossibili da valicare senza biglietto. I salta-tornello riusciranno ancora a passare senza pagare?