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Palazzo San Gervasio, presidio a Potenza per chiedere la chiusura del Cpr: i servizi di Striscia

Palazzo San Gervasio, presidio a Potenza per chiedere la chiusura del Cpr: i servizi di Striscia

Palazzo San Gervasio, presidio a Potenza per chiedere la chiusura del Cpr: i servizi di Striscia

Parliamo dei centri di permanenza per i rimpatri, i luoghi in cui viene trattenuto il cittadino straniero in Italia, in attesa di provvedimenti di espulsione. Striscia la notizia si è occupata più volte del Cpr di Palazzo San Gervasio, che fu aperto per la prima volta nel 2011 per poi essere chiuso dal Tribunale di Melfi, a seguito di indagini su presunte violenze, appalti poco chiari e la non idoneità della struttura. La riapertura avvenne nel 2017.
Sono stati proprio i reportage di Striscia la notizia a far luce per la prima volta su questa situazione: la prima inchiesta giornalistica dell’inviata Rajae Bezzaz sulla somministrazione obbligatoria di psicofarmaci (qui sotto il video del servizio), e la seconda, quella più recente, sulla misteriosa morte del giovane Ozaro, “hanno fatto aprire gli occhi verso una realtà che non è più tollerabile”, scrivono gli organizzatori della manifestazione che si terrà domenica 26 maggio, intitolata “Né a Palazzo Né altrove”. Anche il Capo della Procura di Potenza ha dichiarato che “sulla gestione dei Cpr è in gioco la credibilità dello Stato” e che “chi dava problemi veniva trattato come una scimmia“. Le indagini della Procura sono partite dopo la messa in onda del video esclusivo nel corso della trasmissione.

Palazzo San Gervasio, più di 30 associazioni aderiscono alla manifestazione del 26 maggio


L’inizio della manifestazione, che si richiama ai principi della Costituzione e intende “tutelare i diritti di chiunque, indipendentemente dal colore della pelle o dalla provenienza”, è previsto alle 10 in piazza della Prefettura a Potenza, dove è in programma un momento d’incontro fra diverse realtà politiche e associative: un confronto che ha l’obiettivo di redigere in tempi record un documento congiunto che verrà inviato al Prefetto di Potenza per chiedere la chiusura definitiva del Cpr di Palazzo San Gervasio.
Aderiscono al presidio, organizzato dall’attivista Maurizio Tritto, più di 30 realtà sociali tra sindacati, organizzazioni politiche e associazioni come Human Right today-Milan in the world, Mai più lager-No CPR e Libera, presidio Vulture e Alto Bradano.

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