Buon compleanno a uno degli attori e autori comici più irriverenti della scena nazionale, Paolo Kessisoglu, un grande amico di Striscia la notizia dietro il cui bancone si è seduto in compagnia di Michelle Hunziker e della sua “metà” artistica Luca Bizzarri, conosciuto per un provino allo Stabile di Genova a inizio anni ’90.
Il conduttore, appassionato di musica jazz fin da adolescente, è nato nel capoluogo ligure il 25 luglio 1969 da una famiglia genovese di origini armene: il nonno paterno era un profugo originario di Smirne. Callisto, questo il suo nome, sfuggì al genocidio perpetrato dall’Impero ottomano durante la Prima guerra mondiale quando era un bambino. L’esilio portò la famiglia prima in Grecia e poi in Italia: il cognome originario che era Keshishian poi fu trasformato in Keşişoğlu e infine in Kessisoglu.
Il duo di Luca e Paolo si formò nel 1998 dopo le esperienze cabarettistiche con i Cavalli Marci. Le conduzioni e incursioni televisive dei due hanno riguardato programmi come Ciro, il figlio di Target, Mai dire Gol, Colorado, Camera Cafè e molti altri tra cui Giass di Antonio Ricci, che andava in onda nel 2014 in prima serata su Canale 5. Il titolo era l’acronimo di Great Italian Association: durante la trasmissione le “eccellenze” delle tre macroregioni del Paese – Nord, Centro e Sud – venivano esaminate da una giuria di cittadini extracomunitari presieduti da Andy Luotto: nel programma spuntavano anche filmati girati in vari angoli del Paese. La sigla di Giass era un brano celebre di Raffaella Carrà, Tanti Auguri, cantato proprio da Luca e Paolo in un luogo che era tutto un programma: l’Italia in miniatura di Rimini!
Oltre ad apparire in videoclip come quelli dei brani Penso Positivo di Jovanotti o Immaturi di Alex Britti, Paolo e Luca (per una volta capovolgiamo il nome del duo…) sono stati protagonisti di film in sala come E allora mambo! e Tandem di Lucio Pellegrini, Asterix alle Olimpiadi di Frédéric Forestier e Thomas Langmann, Colpi di fortuna di Neri Parenti, Un figlio di nome Erasmus di Alberto Ferrari e Il giorno più bello, di Andrea Zalone. E a proposito del film Immaturi va sottolineato che un arrangiamento di Kessisoglu della canzone Born to be alive di Patrick Hernandez venne inserita nella colonna sonora e che nel 2008 l’attore, conduttore e chitarrista ha avuto l’occasione di suonare Smoke on the water assieme ai Deep Purple, dopo una serie di fortunati accordi e fraintendimenti, come ha sottolineato lui stesso in alcune interviste! L’anno scorso Paolo, appassionato di ciclismo e di Giro d’Italia, insieme ad altre persone ha dato vita all’associazione C’è da fare, che crea e sostiene progetti per i giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica che comprendono isolamento, alienazione, ritiro sociale, disturbi del comportamento alimentare e forme di autolesionismo.
Kessisoglu ha anche chiuso la Milano Civil Week 2024 leggendo fondamentali della nostra storia: il discorso di Pietro Calamandrei sulla Costituzione.