Nel mirino dell'Agcom anche l'esibizione di Blanco per la quale la tv pubblica ha ricevuto un richiamo ufficiale dal Consiglio dell'Autorità «per il mancato rispetto della dignità umana e l’istigazione alla violenza».
Sono 170 mila gli euro della sanzione che la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le Comunicazioni ha approvato a maggioranza nei confronti della Rai per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante il 73esimo Festival di Sanremo. Nel mirino del Consiglio dell’Autorità anche la discussa esibizione di Blanco durante la prima serata dell’evento di RaiUno. Esibizione per la quale la tv pubblica ha ricevuto, sempre a maggioranza, un richiamo dall’Agcom. Striscia la notizia, durante la settimana di kermesse, aveva denunciato entrambe le vicende per poi seguirle con una serie di servizi degli inviati Pinuccio e Valerio Staffelli. A quest’ultimo Jessica Tua, che aveva sistemato i fiori sul palco dell’Ariston per l’esibizione del cantante di Brividi, aveva spiegato: «Era tutto programmato: avevamo provato nel pomeriggio, doveva prenderle a calci e pugni».
Come spiega in una nota l’Autorità per le Comunicazioni, le violazioni accertate in termini di pubblicità occulta «riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell’inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus».
L’esibizione di Blanco a Sanremo richiamata per istigazione alla violenza
L’esibizione di Blanco, che ha distrutto le rose con cui era addobbato il palco dell’Ariston, viene invece contestata da Agcom «per il mancato rispetto della dignità umana e l’istigazione alla violenza». Inoltre la Rai non avrebbe «ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona, come declinati nel vigente contratto di servizio».