Si tratta di smartwatch, auricolari e altri articoli contraffatti marchiati Apple. Ora importatori e distributori sono indagati per i reati di contraffazione e ricettazione. Per il tg satirico Riccardo Trombetta si è occupato di questo commercio illegale.
Sono circa 100 mila gli smartwatch, auricolari e altri prodotti elettronici contraffatti recanti il marchio Apple che sono stati sequestrati a Milano dagli uomini del Goac, il Gruppo operativo anti contraffazione della polizia locale. Gli agenti hanno prima effettuato un’ispezione in alcuni negozi della città dove si sono verificati i primi sequestri, per poi giungere a Lacchiarella (in provincia del capoluogo lombardo) nella sede di un grosso distributore di prodotti taroccati. Infine, sono arrivati a Inzago, dove hanno perquisito la sede operativa della società di importazione. Striscia la notizia si è già occupata di un fenomeno analogo che riguardava la vendita di merce falsa sempre dello stesso celebre brand americano. In questo servizio del 13 gennaio 2024, Riccardo Trombetta ha intercettato dei ragazzini che vendevano auricolari bluetooth di dubbia provenienza a prezzi vantaggiosi.
I falsi articoli Apple sequestrati valgono quasi 2 milioni di euro
Tornando al sequestro, la società di importazione e due distributori sono ora indagati per i reati di contraffazione e ricettazione. Si stima che gli articoli tarocchi (che erano ben nascosti sugli scaffali di un magazzino tra la merce originale) valgono oltre 1.750.000 euro. Anche il 20 gennaio 2024 Riccardo Trombetta, ha provato a contrastare questo commercio illegale e ha incontrato un altro giovanissimo venditore abusivo.