L’appartamento è ad Acilia, una frazione di Roma. Ora il dottore 74enne è stato denunciato per occupazione abusiva, cambio di destinazione d’uso e abusi edilizi. Il tg satirico si è interessato più volte al problema delle case popolari nella Capitale.
Usava da 40 anni l’appartamento Ater occupato abusivamente come studio medico in cui visitare i pazienti. La mattina del 29 febbraio la polizia locale ha sgomberato un’abitazione ad Acilia, frazione di Roma, che era stata trasformata in ambulatorio da un professionista regolarmente iscritto all’albo dell’ordine dei medici. Striscia la notizia si è occupata più volte di case occupate nella Capitale e nel servizio del 22 febbraio 2024 Rajae Bezzaz aveva scoperto un altro appartamento a Roma (questa volta di un condominio Enasarco) che era stato adibito per un altro scopo ed era stato trasformato in un Bed & Breakfast.
Appartamento Ater, denunciato il medico che aveva trasformato la casa in studio
Tornando allo studio medico abusivo (che è in via Cesare Maccari) l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberarlo era stato pianificato da tempo dalla prefettura e dalla questura di Roma. Il medico 74enne -che ci si era installato illegalmente nel 1984- è stato ora denunciato per occupazione abusiva, cambio di destinazione d’uso e abusi edilizi.
In un altro servizio del 23 maggio 2023, Rajae Bezzaz aveva invece parlato dell’emergenza abitativa nella Capitale, dove le case popolari diventano un miraggio per i 14.000 richiedenti, che sono costretti ad attendere a lungo prima di poter accedere agli appartamenti. E nel frattempo gli abusivi se ne impadroniscono.