Trappole via WhatsApp e via email. Sulla sua pagina Instagram l’inviato di Striscia Marco Camisani Calzolari lancia l’allarme e spiega come comportarsi.
Online la truffa è sempre in agguato (anche, e soprattutto in estate). Ce lo ricorda dal suo profilo Instagram Marco Camisani Calzolari, esperto di comunicazione web, che per Striscia la notizia si è spesso occupato del tema. Dopo che a luglio ci aveva allertato sulla fake news dei falsi incidenti mortali, l’inviato del tg satirico di Antonio Ricci ha puntato il faro sull’ennesimo esempio di phishing (termine inglese utilizzato per indicare le frodi online, ndr). Che questa volta vola via WhatsApp.
Sulla sua pagina Instagram, MCC ha mostrato lo screenshot di una chat dalla famosa applicazione con un messaggio che recita: «Ciao Dante, voglio cenare con te. Sei libera domani?». Il mittente sembrerebbe essere una ragazza della Cambogia a giudicare dal prefisso +855. «Questa è una tecnica adottata dai malintezionati per mettersi in diretto contatto con noi. Comportandosi in modo amichevole, il loro obiettivo è quello di conquistare la nostra fiducia per poi successivamente avanzare richieste di favori o bonifici urgenti», ha scritto Camisani Calzolari sul suo profilo. «Non rispondiamo a questo messaggio, ma anzi blocchiamo subito il contatto e diffondiamo questo avviso per salvare tutti i nostri amici dall’inganno», conclude.
La truffa online sull’INPS gira via email
Ma le raccomandazioni non sono finite qui. Perché l’inviato di Striscia la notizia ha lanciato anche un altro allarme che si muove via email con lo scopo di rubarci dati personali e bancari: «Il testo sostiene che soddisfiamo i requisiti necessari per ricevere dall’INPS 715 euro di contributi versati nell’anno 2022, pertanto con la scusa che l’operazione di bonifico bancario non ha avuto esito positivo, i truffatori ci invitano a premere sul link per aggiornare le nostre coordinate bancarie», spiega MCC. «Attenzione, non facciamolo per nessun motivo perché altrimenti cadremo nell’inganno dei malintenzionati. Segnaliamo come spam la email, eliminiamola subito e condividiamo questo post per informare il maggior numero di persone possibili», scrive in chiusura del post.