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Ad Antonio Ricci un premio nel nome del grande Beppe Fenoglio: il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo gli consegna il “Fulvia”

Ad Antonio Ricci un premio nel nome del grande Beppe Fenoglio: il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo gli consegna il “Fulvia”

Ad Antonio Ricci un premio nel nome del grande Beppe Fenoglio: il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo gli consegna il “Fulvia”

 

Antonio Ricci ha ricevuto un premio dedicato a uno dei più grandi scrittori italiani, Beppe Fenoglio. È infatti dedicato all’autore de Il Partigiano Johnny, La paga del sabato e Una questione privata il premio che sabato 16 novembre a Verduno è stato attribuito allo scrittore e autore nativo di Albenga. La sua magistrale prosa ironica e la profondità di visione sui cambiamenti della società contemporanea – confluite in alcuni dei suoi libri come Striscia la tivù pubblicato da Einaudi e Me tapiro edito da Mondadori -, unitamente al suo rinnovato impegno civico, gli hanno valso il Premio letterario Fulvia. La giuria di cui hanno fatto parte Valter Boggione e Renata Salvano era presieduta da Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, vicedirettore del Corriere della Sera e autore dei recenti Quando eravamo i padroni del mondo e Il Dio dei nostri padri (entrambi usciti per HarperCollins).
Il legame tra Fenoglio e il comune piemontese, circondato dai filari di Nebbiolo e Pelaverga, è stato impresso su carta tramite quell’epiteto – la «sentinella delle Langhe» – con cui lo scrittore si riferì a Verduno: un paese distante da Alba, sua città natale, una manciata di chilometri.

Dacia Maraini, Xavier Cercas e Antonio Scurati alcuni degli scrittori che hanno ricevuto il Fulvia

Sono stati premiati finora con il Fulvia alcuni nomi della letteratura italiana ed europea tra cui Fabrizio Roncone e Aldo Cazzullo, Antonio Scurati, Dacia Maraini, Xavier Cercas e Moni Ovadia. Quest’anno la giuria ha deciso di assegnare il riconoscimento ad Antonio Ricci non solo per il suo contributo alla storia della satira e dell’informazione investigativa nel nostro Paese ma anche per il suo impegno civico: nel 2006 l’inventore di Drive In, Striscia la notizia e Paperissima ha salvato Villa della Pergola ad Alassio da un progetto di speculazione edilizia che prefigurava un grosso impatto ambientale sul territorio. Ha così preservato un complesso architettonico ottocentesco il cui parco, nel 1908, venne definito da William Scott «una delle meraviglie della Riviera» nella sua guida storico-artistica.

Antonio Ricci ha ricevuto i premi Ennio Flaiano, È Giornalismo, La Ginestra, la Targa Shomano e molti altri

Durante la sua carriera Ricci ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il premio Internazionale Ennio Flaiano, Il Premiolino, È Giornalismo (conferitogli da Enzo Biagi e Giorgio Bocca che lo fondarono assieme a Indro Montanelli), La Ginestra, la Targa Shomano, il premio speciale del presidente della Repubblica e il Gianfranco Funari.
La cerimonia di premiazione si è tenuta nelle Antiche Cantine Municipali di Verduno in provincia di Cuneo, recentemente restaurate con il contributo della Regione Piemonte alla presenza della sindaca Marta Giovannini, della figlia dell’autore de I ventitrè giorni della città di Alba, Margherita Fenoglio, e del gastronomo e attivista Carlin Petrini fondatore di Slow Food.

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