Questa sera Striscia la notizia torna a puntare i riflettori sulle tante questioni che ruotano attorno alla “aleatorietà” di Affari Tuoi.
Dopo aver dimostrato che, durante i provini, gli autori vengono a conoscenza dei numeri fortunati dei concorrenti (vedi servizio), molti telespettatori hanno scritto a Striscia chiedendo se è lecito per un programma tv utilizzare questi dati personali e privati per pilotare il gioco. La risposta la dà l’avvocato Guido Doria: «Se io dichiarassi che questi dati che mi dai potrebbero essere usati a favore o contro di te, questa sarebbe una dichiarazione trasparente nel rispetto del telespettatore e del concorrente. Ciò, però, dalla documentazione ricavata sul sito non risulta. Perché non lo specificano? È sicuramente un modo per aumentare l’audience».
«Se un gioco viene basato sulla sorte, sull’alea, perché dovrei chiedere qual è il numero fortunato? Oppure qual è l’importo massimo che sarei disposto ad accettare?», continua l’avvocato, che aggiunge: «Questi dati non possono certamente aiutare a dare sorte e fortuna a un gioco ma, al contrario, la tolgono, perché danno la possibilità al “Dottore” di veicolare le offerte e anticipare – perché già le conosce – le possibili risposte dei concorrenti».
E dal punto di vista normativo? «C’è una norma sulla privacy e un’autorità che la salvaguarda, il Garante. Sicuramente, se non ha già aperto un fascicolo, lo farà e potrà intervenire», conclude l’avvocato Doria.
Il servizio completo andrà in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).