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Amazon, fenomeno delle recensioni false: prima denuncia penale in Italia

Amazon, fenomeno delle recensioni false: prima denuncia penale in Italia

Amazon, fenomeno delle recensioni false: prima denuncia penale in Italia

 
La piattaforma e-commerce più popolare del pianeta, Amazon
, ha avviato la sua prima causa penale contro chi fa false recensioni in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Le denunce sono due, una in Italia e l’altra in Spagna: entrambe puntano a mettere fine a questo circuito di recensioni false creato da operatori che gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi su canali social.

 
Recensioni online, mercato nero dei broker 

 
Continua a crescere il commercio gestito da broker che per conto di terzi, orchestrano la compravendita di recensioni in cambio di denaro o prodotti gratis.
La denuncia depositata prende di mira uno dei principali responsabili di questa truffa, il cui nome non è stato svelato. L’operatore comunicava tramite Telegram per non essere rintracciato, rimborsando i clienti che pubblicavano una falsa recensione a 5 stelle. Già negli USA Amazon aveva intentato azioni legali contro i broker e gli operatori che cercavano di raggirare i sistemi di controllo. 
 
“La decisione di Amazon di riportare questo caso all’Autorità Giudiziaria, dimostra la determinazione dell’azienda a fermare coloro che traggono profitto ingannando i clienti e i partner di vendita. Queste condotte possono integrare reati per i quali in Italia sono previste pene detentive e pecuniarie”, ha sottolineato la società.  
 
Per le grosse piattaforme di e-commerce le recensioni di questi utenti rappresentano un valore aggiunto ma anche un potenziale pericolo.
 

Amazon si schiera contro le truffe

 
“Assicurare questi malfattori alla giustizia attraverso azioni legali e denunce penali è una tra le tante iniziative importanti con cui proteggiamo i clienti affinché possano fare acquisti in tutta tranquillità”, ha commentato Dharmesh Mehta, Vice President of selling Parthner Services di Amazon. 
 
Amazon vieta la pubblicazione di recensioni false e utilizza strumenti di apprendimento automatico oltre che investigatori (persone) qualificati per individuare e bloccare la maggior parte di recensioni abusive prima ancora della loro pubblicazione. Infatti, nel 2020 avrebbe bloccato 200 milioni di commenti sospetti. 
 
“(..) Noi sappiamo quando sia importante per i nostri clienti l’affidabilità delle recensioni. (..) Queste azioni legali mirano ad eliminare il problema all’origine” ha dichiarato il Vice Presidente Mehta. 
 
Come ricorderete, anche Striscia la Notizia si è occupata del fenomeno dell’Astroturfing e di come funziona il sistema delle recensioni che ormai domina ogni tipo di attività commerciale. Il nostro inviato Marco Camisani Calzolari ci aveva spiegato come capire se questi giudizi su prodotti sono alterati, quindi falsi, oppure ottenuti a pagamento.

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