Stasera a “Rai Scoglio 24” Pinuccio torna a occuparsi degli sprechi e delle storture della tv di stato, in particolare delle gare di appalto per fornitori esterni. Come quella, indetta per fornire materiale come telecamere e microfoni alle troupe dei servizi giornalistici, che è stata vinta per un lotto da una società il cui titolare è il marito di uno dei vicedirettori del Tg1. Un lotto che vale «circa 800mila euro annui, contando che il contratto è di due anni si tratta di 1 milione e 600mila euro totali», afferma una fonte, un collaboratore esterno che lavora in Rai, che aggiunge: «La cosa strana è che questa società lavora in Rai da meno di un anno. Fa dirette e i servizi per i tg. In pochissimo tempo ha ottenuto incarichi che altre aziende, che collaborano con la tv di stato da anni, non riescono ad avere». Peccato che il regolamento dell’albo fornitori Rai preveda che eventuali relazioni di parentela (fino a tre generazioni) o di stabile convivenza con personale Rai e/o società del gruppo comportino l’astensione dalla partecipazione alle gare di appalto. Come mai questa eccezione?
Il servizio completo sarà trasmesso stasera a Striscia la notizia.