Per ora la conduttrice ha ricevuto otto trofei di consolazione da Striscia. Il primo nel 2019, dopo che Paola Ferrari l’aveva “accusata” di aver abusato della chirurgia plastica. L’ultimo nel 2021, per i problemi tecnici di DAZN. Compie gli anni il 16 agosto e lo stesso giorno è diventata mamma.
Era il 4 marzo 2019 quando Diletta Leotta, 32 anni il 16 agosto (giorno in cui è nata anche sua figlia Aria), ha ricevuto il suo primo Tapiro d’oro, dopo che la giornalista sportiva Paola Ferrari aveva dichiarato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi che la conduttrice di DAZN si era sottoposta a interventi di chirurgia estetica volti a migliorare il seno e il lato B. Ferrari l’aveva definita «diseducativa», aggiungendo: «Forse senza quei ritocchi ci avrebbe messo più tempo per arrivare al successo». Quando, però, Valerio Staffelli ha chiesto all’attapirata se si fosse davvero sottoposta a quei ritocchini, lei ha negato. L’inviato le ha allora proposto di dare una lezione di giornalismo sportivo alla collega, rispondendo ad alcune domande sul calcio. Leotta ha accettato, ma su tre quesiti ha risposto correttamente solo all’ultimo, nel quale gli era stato chiesto di elencare i nomi delle squadre che occupavano le prime sei posizioni della classifica del Campionato di Serie A.
Diletta Leotta e il Tapiro per le gaffe calcistiche
In tutto (per il momento) ha ricevuto otto trofei di Striscia la notizia. La vigilia di Natale del 2019 è stata la data di un’altra premiazione, che è avvenuta nella hall di un albergo a Roma. Questa volta il motivo erano due gaffe che la presentatrice aveva commesso nelle settimane precedenti. La prima risaliva al 2 dicembre, durante il Gran Galà del Calcio che si era svolto a Milano. Infatti, dopo aver accolto sul palco l’allora portiere dell’Inter Samir Handanovič, premiato come miglior portiere dell’anno, la conduttrice aveva detto: «È la prima volta per te su questo palco, quanto è importante ricevere questo premio?» Ma Handanovič l’aveva subito corretta: «È la terza volta che salgo su questo palco. Vedo che sei bene informata! Però non importa, dai… ti scuso». Il secondo episodio era invece avvenuto il 7 dicembre, dopo Lazio-Juventus, quando lei si era confusa sostenendo che i tifosi biancocelesti stavano festeggiando la vittoria cantando I giardini di marzo di Antonello Venditti. Brano che invece è di Lucio Battisti.
Il trofeo di Striscia per i problemi di DAZN nella ricezione del segnale video
Infine, l’ultimo riconoscimento che le è stato recapitato risale al 27 settembre 2021, per i problemi riscontrati dagli abbonati a DAZN nella ricezione del segnale video durante le prime cinque giornate di campionato. Problemi che avevano sollevato numerose polemiche da parte degli utenti. Staffelli l’ha allora raggiunta a Milano, per darle il premio in versione personalizzata con tanto di baffi del “buffering”, la rotella che compare quando si bloccano le immagini.