Dopo 26 anni, finalmente per Fontana Liri arriva il rimborso dell’Imu. Il sindaco del paesino in provincia di Frosinone, Gianpio Saracco, ha reso noto che il Ministero della Difesa ha versato le somme dovute in seguito alle due sentenze della Cassazione per il pagamento dell’ex Ici e attuale Imu sugli alloggi militari.
Dell’argomento ci eravamo già occupati qualche settimana fa con un servizio del nostro nuovo inviato Roberto Lipari.
Il Comune ha confermato che l’Agenzia Riscossione riceverà il versamento della somma di euro 354161,15 entro il 20 dicembre e di 154341 euro versati direttamente sul conto del Comune.
«Abbiamo vinto, primo ed unico comune in Italia, una grande battaglia – così commenta il sindaco Sarracco -. Tali risorse saranno subito a disposizione della collettività: serviranno ad evitare l’aumento delle tasse ed il taglio di tanti servizi fondamentali, come la mensa, l’assistenza domiciliare, il trasporto scolastico, la pubblica illuminazione e tanti altri servizi che erano fortemente a rischio, come evidenziato dal nostro revisore dei conti. Inoltre consentiranno all’amministrazione di poter intervenire per migliorare le strade comunali, l’arredo urbano, i parchi pubblici, la sicurezza e di poter sostenere il commercio e le attività sociali, ricreative e culturali, per la crescita della nostra comunità».
«Un grazie al ministro Guerini per aver risolto la questione ed aver mantenuto gli impegni assunti anche pubblicamente – prosegue – A lui va un grazie anche per aver colto un aspetto essenziale della vicenda, ovvero quello legato alla credibilità delle istituzioni e della politica: uno Stato evasore era un cattivo esempio che non si poteva accettare. Un grazie ai rappresentanti dello Stato Maggiore dell’Esercito i quali, una volta investiti dell’argomento, si sono adoperati per una pronta risoluzione, in maniera seria e tempestiva. Un grazie ai mass media nazionali, regionali e locali che con i loro servizi, ci hanno consentito di avere attenzione e luce sulla vicenda: in particolare un grazie di cuore alle trasmissioni nazionali “Report” di Rai Tre, ” Striscia la notizia” di Canale 5, “Stasera 2 Italia” di Rete 4, “Di Martedì” di La 7; ai quotidiani nazionali “Il Fatto Quotidiano”, “Repubblica”, “Corriere della Sera”; alle trasmissioni radiofoniche “Cactus” di Radio Capital, “Italia sotto Inchiesta” di Radio Rai, “Un giorno speciale” di Radio Radio”; ai numerosi siti web ed a tutti gli organi di informazione regionale, provinciale e locale che si sono interessati dell’argomento, aiutandoci a mantenere alta l’attenzione. Un grazie all’Anci ed all’Ifel, per averci supportato in questi ultimi mesi».