A sei anni di distanza un video del 1999 è valso un premio di Striscia la notizia all'ex calciatore. Secondo alcuni media nella clip l'atleta si stava dopando.
Non sempre succede che un Tapiro venga consegnato sei anni dopo la vicenda che ha fatto scattare l’assegnazione del trofeo. L’eccezione che conferma la regola si chiama Fabio Cannavaro, 50 anni il 13 settembre 2023. L’atleta ha infatti ricevuto il suo (ad oggi) unico premio di Striscia la notizia nel 2005 per un video girato in un albergo di Mosca alla vigilia dell’incontro Parma-Olympique Marsiglia per la finale di Coppa UEFA nel 1999. Un filmato controverso, secondo i media, per lo meno, perché mostrava l’ex calciatore, insieme ai suoi compagni di squadra, scherzare su come si stavano preparando alla partita. Tra le attività c’era anche una flebo di cardiotonico che il medico stava somministrando a Cannavaro.
Peccato che questa clip, rimasta privata per sei anni, sia poi finita, nel 2005 appunto, nelle mani della Rai e di conseguenza dei giornali, che hanno parlato di doping. «Era un farmaco che per fortuna non rientra nella lista delle sostanze proibite e quindi siamo tranquilli. Era semplicemente un ricostituente che si fa ogni tanto quando arriva la stanchezza», ha però spiegato l’ex giocatore a Valerio Staffelli quando l’ha raggiunto per consegnargli il Tapiro per le polemiche scaturite dalla diffusione di quelle immagini “d’archivio”.
Quando Fabio Cannavaro ha chiesto soccorso a Striscia
Meno di un anno dopo è stato l’ex difensore a chiedere l’aiuto del tg satirico di Antonio Ricci. Cannavaro era infatti sotto tiro della stampa sportiva a causa delle sue prestazioni in campo. «Il grande bluff», «è scarsissimo» e «il pacco del secolo della Juventus» erano solo alcune delle definizioni utilizzate nei suoi confronti. Da qui la decisione del futuro campione dei mondiali 2006 di rivolgersi a Felice Centofanti, inviato di Striscia e difensore dei calciatori. Quest’ultimo si è recato dai giornalisti a chiedere spiegazioni. Peccato che le penne del settore abbiano non solo negato le critiche mosse all’ex calciatore, ma l’abbiano anche riempito di complimenti. Per poi ricevere come giusto ricordo del servizio di Striscia la notizia un cartonato rappresentante il viso dell’atleta.
