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Genova, cittadini assordati dal rumore: tre anni senza barriere autostradali

Genova, cittadini assordati dal rumore: tre anni senza barriere autostradali

Genova, cittadini assordati dal rumore: tre anni senza barriere autostradali

Da tre anni, in seguito alle inchieste partite dal crollo del ponte Morandi, migliaia di residenti nella zona del Ponente genovese, ma anche in Valpolcevera, si ritrovano a vivere nelle loro abitazioni affacciate su tratte autostradali prive di protezioni e barriere antirumore. 

Rumori a qualsiasi ora, una situazione insostenibile

Tra rumori da incubo e polveri sottili, questi cittadini vivono da anni notti insonni. Dal 2019, dopo un’inchiesta giudiziaria che ha portato a 56 indagati, Autostrade ha deciso di smontare i pannelli fonoassorbenti che erano stati precedentemente installati. Come mai? Semplicemente non erano conformi dal punto di vista della sicurezza, perché erano stati montati rapidamente senza alcuna perizia e verifica. Oggi 27 ottobre 2022 i cittadini, dopo trentasei mesi, chiedono ancora aiuto, ma per la prima volta questo grido confluisce in un unico canale per farsi sentire ancora più forte.

Nasce il comitato Barriere Antirumore Genova

E’ stato costituito nei giorni scorsi un Comitato coordinato da Elisabetta Nasuti, in prima linea per risolvere questo disagio in cui è parte lesa.“Tutto è nato da un gruppo WhatsApp e da un gruppo Facebook dove ci sono più di trecento persone. Abbiamo pensato di raccogliere le varie istanze in una sola rappresentanza”, spiega.

La prima uscita ufficiale del Comitato Barriere Antirumore di Genova avrà luogo il 31 ottobre 2022 a Palazzo Tursi in occasione della commissione comunale sulle barriere antirumore chiesta a suo tempo dalla consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi (anche se Autostrade ha già annunciato la sua assenza). 

“Ci sono più problemi da trattare”, prosegue la Nasuti. Il primo sono le zone completamente prive di barriere antirumore, il secondo invece sono alcune zone dove sono state montate le barriere ma il rumore si sente lo stesso dalle case dei cittadini. Il messaggio che il Comitato vuole mandare ad Autostrade è quello di rivedere il progetto, in quanto questi pannelli non sono adatti. Bisognerebbe fermare questo rimontaggio prima di continuare a montare barriere non funzionanti:  “le persone esasperate, si sono viste montare dispositivi quasi inutili” prosegue la Nasuti. 

Come ricorderete, in passato Striscia si era occupata di questo caso. Infatti, era stata proprio Elisabetta Nasuti a contattare il tg satirico: “li chiamai io: è una situazione assurda, ma spiace constatare che non sono stati fatti passi in avanti. Difficilissimo avere un’interlocuzione con Autostrade”. 

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