Abito lungo nero, elegante, semplice e originale al tempo stesso, come lei: Geppi Cucciari. Così ha fatto il proprio ingresso sul palco dell’Ariston. Questa sera, infatti, la comica e presentatrice made in Cagliari è co-conduttrice, assieme a Mahmood, dell’attesa serata dedicata alle cover. Sono stati diversi gli spunti che ha offerto la mitica Geppi durante il corso della giornata, a partire dalla conferenza stampa. Si è partiti con lo scambio di battute avvenuto tra lei e il sindaco di Sanremo Alessandro Mager che, nel porgerle dei fiori di ringraziamento e benauguranti, ha aggiunto ironicamente «Geppi Cucciari è raccomandata». La Cucciari, spiazzata dal commento, ha ribattuto con un brillante «da chi? Dal buon senso» cui il primo cittadino ha nuovamente risposto «da me». Curioso siparietto sul quale è poi tornata Geppi affermando: «Il sindaco mi ha appena dato della raccomandata, sono un po’ intimorita. Si è raccomandato di darmi i fiori e in effetti me li ha dati».
Ma non è stato questo il punto forte della conferenza stampa. Alludendo al “caso Elodie”, riferito all’episodio che ha visto la cantante rispondere al nostro Lucci che mai voterebbe per Meloni a costo di farsi tagliare una mano (rivedete il video qui sotto), è stato chiesto anche alla conduttrice se manderebbe un bacio alla premier. La sua risposta non si è fatta attendere: «Glielo mando con il braccio di Elodie». Epica.
E poi, non poteva non uscire allo scoperto il “discorso Sangiuliano“. Vi ricordate com’era andata al Premio Strega? Uno scivolone senza precedenti. L’allora ministro, giurato del prestigioso premio letterario, si era così espresso nella giornata delle premiazioni «ho ascoltato le storie espresse nei libri finalisti e sono tutte storie che ti prendono e che ti fanno riflettere. Proverò a leggerli». Un attimo di silenzio. La conduttrice Geppi Cucciari colse al balzo la dichiarazione ribattendo: «Ah, non li ha letti? Proverà quindi ad andare oltre la copertina…». Rivediamolo assieme:
Rimembrando il dialogo surreale avvenuto con l’ex ministro della cultura al Premio Strega, i giornalisti hanno chiesto oggi alla Cucciari se pensa che invece il nuovo ministro Giuli abbia ascoltato le canzoni di Sanremo. La sua risposta è stata: «Non conosco questa risposta ma se l’ha fatto era nell’ambito del suo essere antropologicamente al mondo. L’avrà fatto da uomo, non da ministro. Mi spiace a distanza di anni, prendere coscienza del fatto che i destini miei e di Sangiuliano siano intrecciati così. I nomi siano sempre legati, malgrado la volontà di entrambi. Non lo avrei mai pensato».
Infine, il nostro Enrico Lucci ha chiesto in merito alle future conduzioni del Festival al direttore dell’intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, «quando lo farete condurre a Geppi? Avete paura che vi chieda se avete sentito le canzoni?» citando proprio il caso Sangiuliano allo Strega.