News

Il flop di ItsArt, la Netflix italiana della cultura non decolla

Il flop di ItsArt, la Netflix italiana della cultura non decolla

Il flop di ItsArt, la Netflix italiana della cultura non decolla

ITsArt è una piattaforma digitale creata per promuovere lo spettacolo e la cultura made in Italy, e che nel disegno inziale del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini avrebbe dovuto essere la Neflix della cultura italiana, ma ad oggi sta subendo dei colpi d’arresto, che già Striscia aveva ampiamente anticipato.

Il nostro tg satirico aveva infatti sollevato delle perplessità sulla piattaforma, un progetto costato quasi 20 milioni di soldi pubblici più fondi privati per il quale però gli iscritti erano poco più di 50mila; Pinuccio aveva raccolto in un servizio varie testimonianze.


Il bilancio del 2021 si è chiuso con una perdita di 7.4 milioni di euro; i costi per la “Netflix italiana” sono pari a 7.7 milioni di euro, di cui 900mila solamente per il personale, con dei ricavi che si aggirano intorno ai 245mila euro. Questi numeri ci fanno capire il fallimento del progetto, ma anche la fine di quasi tutta la riserva finanziata dal decreto “Rilancio” che ammontava a una cifra di 9.8 milioni di euro.

Il quotidiano Il Foglio sulla questione ha anche aggiunto: “I bassi incassi di ITsArt sono in un certo senso anche sovrastimati. Perché i 245 mila euro di ricavi messi a bilancio si compongono di 140 mila euro di “ricavi diretti al consumatore (B2C) per la distribuzione dei contenuti audiovisivi in streaming”.

La vicenda era anche finita in Parlamento dove vennero citati sia Striscia, che il nostro inviato Pinuccio.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Maggioni e il suo (non) conflitto di interessi: il caso del documentario

Maggioni e il suo (non) conflitto di interessi: il caso del documentario

A Rai Scoglio24 Pinuccio risponde a Monica Maggioni che ha minacciato di querelare Striscia la notizia per il servizio del 24 marzo 2023 in cui si parla di un presunto conflitto di interessi della direttrice del Tg1. Ci si riferisce a società di produzione- a lei riconducibili - che hanno collaborato con la Rai con filmati andati in onda negli spazi giornalistici di cui lei era responsabile. E ripesca un documentario: "Out of Tehran" del 2011, co-prodotto da Mediakite e Rai ...

Il (non) conflitto di interessi di Monica Maggioni direttrice Tg1

Il (non) conflitto di interessi di Monica Maggioni direttrice ...

Pinuccio di "Rai Scoglio 24" torna a indagare su un possibile conflitto di interessi in cui sarebbe coinvolta la giornalista Monica Maggioni, attualmente alla direzione del Tg1. Secondo un'interrogazione in Vigilanza Rai, quattro società di produzione video riconducibili a Monica Maggioni hanno collaborato con la tv di Stato fornendo documentari andati in onda proprio negli spazi giornalistici di cui lei era responsabile. Ma per Viale Mazzini è tutto normalissimo.

Associazioni per l'integrazione contro Soumahoro: fare chiarezza

Associazioni per l'integrazione contro Soumahoro: fare chiarezza

Pinuccio torna a occuparsi dell'onorevole con gli stivali Abubakar Soumahoro per raccogliere l'appello di altre associazioni di africani che reclamano spiegazioni sul suo operato. «Vogliamo sapere dove siano finite quelle risorse e chiediamo che la magistratura faccia chiarezza», dice Ablaye Seye dell'associazione Teranga A.I.P, che svela a Pinuccio che, da quando è scoppiato il caso che lo vede coinvolto, Soumahoro nei ghetti di Foggia non si farebbe più vedere.

Milano-Cortina 2026, le Olimpiadi dei figli, nipoti, amici di…

Milano-Cortina 2026, le Olimpiadi dei figli, nipoti, amici di…

Pinuccio si occupa dei giochi olimpici invernali assegnati all'Italia nel 2026: nella Fondazione che li organizza ci sono molti che hanno cognomi noti e tanti che hanno un passato in politica: a destra, a sinistra o al centro. Qualche esempio? Lorenzo La Russa, figlio di Ignazio La Russa, Antonio Marano, ex presidente di Rai Pubblicità ed ex sottosegretario, e Marco Francia, candidato in passato con Forza Italia. E anche Livia Draghi, nipote dell'ex premier Mario Draghi. Interpellata, la ...

Boccia rivela: «Mazzarano non entrerà nella Direzione PD»

Boccia rivela: «Mazzarano non entrerà nella Direzione PD»

Pinuccio torna a occuparsi del consigliere regionale pugliese Michele Mazzarano che, nonostante una condanna per corruzione elettorale, è appena stato nominato nella Direzione nazionale del Partito democratico. Pinuccio è andato a chiedere ai nuovi vertici se il codice etico del PD permette una nomina come questa e il senatore Francesco Boccia gli rivela, in esclusiva, che Mazzarano non entrerà in Direzione perché «ha preferito anche lui attendere il terzo grado di giudizio».

Via libera alla multa alla Rai per la pubblicità occulta a Sanremo

Via libera alla multa alla Rai per la pubblicità occulta a Sanremo

Pinuccio è davanti alla sede dell'Agcom nel giorno in cui l'agenza decide che multerà la Rai per un importo che potrebbe arrivare fino a 250.000 euro. Multa che tanto pagheremo noi contribuenti con i soldi del canone. Nello specifico, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso di sanzionare Rai1 per 12 episodi di pubblicità non segnalata e per l'utilizzo di Instagram in occasione della scorsa edizione del Festival della canzone italiana.

Pinuccio e la missione impossibile del mutuo alla Soumahoro

Pinuccio e la missione impossibile del mutuo alla Soumahoro

Pinuccio torna a occuparsi dell'onorevole Aboubakar Soumahoro e del mutuo di 270mila euro erogato all'ex sindacalista a fronte di un reddito lordo di circa 9mila euro dichiarati nel 2022 e circa 24mila l'anno precedente. Ma è possibile ottenere un mutuo di questo genere con un reddito così basso? Pinuccio ha mandato un attore nella stessa banca dell'ex sindacalista ma non ce l'ha fatta. Come avranno fatto Aboubakar e la moglie?

I dubbi di Pinuccio su Sanremo finiscono in Parlamento

I dubbi di Pinuccio su Sanremo finiscono in Parlamento

L'inviato di "Rai Scoglio 24" torna a occuparsi delle polemiche post Sanremo, sul contratto (c'è o non c'è? Chi l'ha visto?) tra Chiara Ferragni e la Rai, sull'utilizzo delle immagini del backstage del Festivale e sulla possibile pubblicità occulta a Instagram da parte di Amadeus. Il senatore Maurizio Gasparri alle telecamere di Striscia dice di aver presentato un'interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy per avere chiarimenti. Che succederà?