News

La UCL di Londra dedica uno studio a Striscia e Marco Camisani Calzolari

La UCL di Londra dedica uno studio a Striscia e Marco Camisani Calzolari

La UCL di Londra dedica uno studio a Striscia e Marco Camisani Calzolari

Marco Camisani Calzolari e Striscia la notizia protagonisti di uno studio della UCL School of Management, la business school dell’University College di Londra, che analizza il ruolo didattico del tg satirico e del nostro inviato nell’educazione digitale degli italiani.

“Marco Camisani Calzolari: The Digital Renaissance Man” è il titolo della case history realizzata da Paolo Taticchi e pubblicata sul sito della prestigiosa università in cui si elogia il modo in cui MCC e Striscia da anni si siano fatti carico di “rendere più democratico e accessibile il mondo digitale”, aiutando il pubblico da casa a comprendere le dinamiche, le opportunità e le insidie del web e dei social network e a scoprire come la tecnologia sia in continua evoluzione.

Lo studio ripercorre la carriera del nostro esperto digitale, dalla passione ereditata dalla mamma, ex dipendente Olivetti, all’insegnamento accademico e all’imprenditoria fino all’approdo in tv, su Sky e su La7 prima a Striscia poi.

Grazie alla collaborazione col tg satirico Marco “ha aiutato il pubblico a capire come funzionino certe cose o quali prodotti e servizi ci siano in circolazione per risolvere piccole mansioni quotidiane”, si legge. E ancora: “È stato in grado di normalizzare le parole più in voga del momento, dando un senso a termini come bitcoin, blockchain e metaverso. Il suo obiettivo ogni settimana è fornire un servizio utile ai telespettatori”. Un esempio? L’esperimento “interattivo” realizzato da Striscia grazie al quale è stato possibile verificare come alcune app “ascoltino” gli utenti per proporre poi pubblicità attraverso social network e siti.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: rischi in crescita sul web

Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: ...

Con lo smartphone basta un clic per accedere a piattaforme di scommesse e slot digitali: solo in Italia il settore vale oltre 38 miliardi di euro. Ma certi meccanismi, sfruttando le fragilità, causano danni enormi: ci sono famiglie distrutte, stipendi interi spesi in una notte. Ma il banco vince quasi sempre - come ci ricorda Marco Camisani Calzolari - e ora spuntano i jackpot progressivi, con giocatori sempre più attratti da promesse di vincite straordinarie

MCC: Essere

MCC: Essere "lasciati" dall'intelligenza artificiale è possibile?

Siete mai stati lasciati da una A.I.? Sembra impossibile, ma a qualcuno è già capitato. L'intelligenza artificiale del telefono di un uomo ha elaborato i messaggi sul cellulare che gli aveva inviato la fidanzata, riassumendo un discorso ampio e con margini di interpretazione con un gelido e secco "sei stato mollato". Ma non è che stiamo affidando la nostra vita privata alla tecnologia? Ecco il monito del nostro MCC

"Italia digitale", grandi opportunità ma anche grandi rischi

È stato presentato a Roma il 58esimo rapporto sulla situazione sociale del paese stilato dal Censis con riferimento al 2024. Si parla anche dell'"Italia digitale". Il nostro MCC ci racconta che, nel nostro Paese, circa il 98% della popolazione, grazie anche agli smartphone, usufruisce di una connessione internet. Eppure essere connessi non vuol dire essere consapevoli. Infatti, solo il 25% degli utenti legge davvero e comprende gli articoli mentre il resto dell'utenza è più faci...

Marco Camisani Calzolari: i nostri apparecchi televisivi si comportano da spie

Marco Camisani Calzolari: i nostri apparecchi televisivi si comportano ...

Il nostro apparecchio tv sta probabilmente scattando migliaia di screenshot della serie o del film che stiamo guardando. E anche di contenuti che magari vogliamo tenere riservati come i video di famiglia o altri filmati privati. L'Università UCL di Londra ha creato un laboratorio per scoprire le "abitudini" dei dispositivi connessi a Internet. Ebbene pare proprio che molti televisori abbiano il sistema di Automatic Content Recognition. Sentiamo i dettagli nel servizio di MCC

Deepfake che ingannano gli elettori: la California decide la linea dura

Deepfake che ingannano gli elettori: la California decide la ...

La California ha deciso di intervenire contro l'uso dei deepfake durante le elezioni, perché i video manipolati digitalmente possono ingannare gli elettori dando l'idea che un politico abbia detto o fatto cose non veritiere. Chiunque li crei o diffonda potrà essere citato in giudizio e subire sanzioni. Da oggi si rischia grosso, come ci racconta MCC. Piattaforme con oltre un milione di utenti, come Facebook o X, saranno obbligate a rimuovere i contenuti entro 70 ore dalla segnalazione