«Sto passando per quello che non sono», spiega su Youtube Amin Bajtit, in arte Paname, autore di una canzone piena di insulti e minacce contro Vittorio Brumotti, composta dopo il servizio di Striscia la notizia sulla droga a San Severo, Foggia (vai al video). Brano scritto «per scherzo. Quella era arte», ha specificato.
E allora il Tg satirico è andato a vedere a modo suo chi è davvero Paname. «Figlio di put***a. Io lo odio Brumotti. Se lo avessi tra le mani gli staccherei gli occhi», dice il rapper di origini marocchine non sapendo di essere ripreso dalle telecamere di Striscia. E spiega: «Quegli sbirri sono pagati. Sono corrotti di m***a! A San Severo prendono 40mila euro ogni tre giorni».
Paname fa poi sentire l’audio di un poliziotto che gli dà indirettamente alcune dritte per diventare famoso: «Può dire quello che vuole. Non gli faranno mai nulla. Lui dovrebbe cercare una buona persona che lo fa andare in qualche trasmissione per smentire». E la vicenda continua domani con nuove rivelazioni.
Il servizio andrà in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).