L'ex ministra in quota Pd vanta più di 20 anni di carriera politica. Durante i quali ha ricevuto due volte lo storico premio di Striscia la notizia. «Potrei metterlo all'asta», aveva scherzato durante la prima consegna. I video.
Più di 20 anni in politica. Anni in cui è stata, tra le altre cose, ministra, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri, vicesegretaria del Pd e per due volte attapirata. Parliamo di Paola De Micheli, 50 anni il primo settembre 2023. «Scriva numero due, perché si sa.. non c’è due senza tre», si è raccomandato Valerio Staffelli l’ultima volta, ad oggi, in cui ha incontrato la dem che alle primarie del Partito Democratico del 2023 ha portato a casa solo il 4,29% delle preferenze. «Pensi a quelli che a casa mia si faranno le foto!», ha risposto lei riferendosi all’iconico premio di Striscia la notizia.
Era l’8 novembre 2019. E la politica piacentina era a capo del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dicastero che, in quel periodo, doveva vedersela con il caos generato dall’entrata in vigore dell’obbligo di adozione del dispositivo anti-abbandono nelle automobili che, applicato sui seggiolini per bambini, previene il rischio di abbandono, appunto, dei minori nelle vetture. Peccato che l’apparecchio elettronico, come segnalato da alcuni spettatori del tg satirico di Antonio Ricci, fosse già praticamente esaurito anche nei negozi specializzati (anche online). L’unica soluzione era prenotare l’articolo, ma con tempi di attesa molto lunghi, fino a due settimane, con il rischio di essere nel frattempo sanzionati.
De Micheli: «Conservo ancora gelosamente il mio primo Tapiro»
La richiesta dei genitori, di cui Striscia e Staffelli si sono fatti portavoce, era quella di una finestra temporale che consentisse a tutti di reperire l’articolo. Paola De Micheli (che spesso compare durante il tg satirico in onda su Canale 5 grazie all’imitazione di Valeria Graci) ha quindi rassicurato tutti spiegando come il ministero si stesse adoperando per posticipare al marzo 2020 l’entrata in vigore delle multe previste dalla norma. Non prima di aver esclamato accogliendo l’inviato del tg satirico: «Conservo ancora gelosamente il Tapiro ricevuto nel 2017!».
Paola De Micheli e il suo primo Tapiro: «Potrei metterlo all’asta»
Un Tapiro che all’epoca si era guadagnata in qualità di sottosegretaria all’Economia a causa della temperatura di 26 gradi toccata negli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Roma, nonostante le finestre aperte. Tutto questo mentre l’Italia rischiava una sanzione da un miliardo di euro a causa dell’emergenza smog con la metà delle emissioni sottili che proveniva dai sistemi di riscaldamento domestico. «Aiuto!», ha commentato Paola De Micheli quando Staffelli le ha spiegato il problema promettendo di provvedere il giorno dopo. «Potrei metterlo all’asta», ha poi aggiunto scherzando riferendosi al Tapiro.